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08 marzo 2018

Reginette al sugo di peperoni


Che bella pasta! Le reginette! Mai provate?
E' piuttosto facile trovarle nei supermercati tra i vari formati di pasta.


Il piatto è semplice, avete visto che si parte quasi sempre da una base di olio e cipolla in padella.
Stavolta metteremo anche carota a dadini, iniziamo dal soffritto insomma.
L'acqua a bollire come sempre, così non perdiamo tempo.
Mettiamo in padella i peperoni rossi tagliati a listarelle o a dadini. 
Devono cuocere abbastanza affinché diventino teneri, saporiti, dolci, e perdano quella consistenza croccante e ricca di acqua.

Il peperone rosso ha un sapore diverso da quello verde e da quello giallo e, per chi già non lo sapesse, si preferisce uno o l'altro a seconda dell'utilizzo, ma in casa propria ognuno mette ciò che vuole, ci mancherebbe😇.
 In alcuni casi si abbinano proprio per il contrasto, non solo cromatico.

In padella ora aggiungiamo la passata di pomodoro, l'origano e le spezie che ci sembrano adatte a questo condimento. 
Dai nessuno segue sempre alla lettera le ricette degli altri, un po' di fantasia, così si imparano gli abbinamenti giusti. 💪
E' facile! 
In cucina bisogna divertirsi, se si avverte solo il dovere diventa una croce preparare pranzo e cena ogni giorno, per tutta la vita!😧 Conosco molte persone che, nelle ore precedenti al pasto, sono scocciate e spesso in crisi perché già pensano a cosa dovranno preparare, a volte senza un briciolo di idee.
Io penso che il vero male è che non ci sia tempo adeguato per dedicarcisi. 
Io ringrazio la mia maternità che mi sta permettendo di recuperare.

Vi dico la verità, io ho aggiunto sale, zucchero (per togliere acido del pomodoro), cannella, paprika dolce, zenzero, noce moscata, pepe ed è risultato molto dolce per me.
Volevo rimanere una volta tanto sulle note dolci del peperone e del pomodoro ma di polvere per errore me ne è caduta un po' troppa, altro che pizzico😛
Pensavo di aver fatto una gaffe, invece mio marito (al quale non ho detto nulla, ho fatto finta di niente) mi ha fatto spontaneamente i complimenti perché era buonissima😅





Tagliatelle all'uovo salsiccia e panna


Buongiorno cari amici!
Dopo giorni di neve e pioggia finalmente un po' di sole!!🌞 
Buona festa della donna!👧
Oggi vi delizio con un piatto semplice ma da leccarsi i baffi.

  • tagliatelle all'uovo
  • olio evo
  • cipolla
  • salsiccia sbriciolata
  • pepe bianco
  • panna da cucina
  • paté ai porcini
  • un mestolo di brodo
  • curcuma in polvere
  • zenzero in polvere
  • prezzemolo fresco
  • paprika dolce
In padella poco olio, cipolla a dadini, salsiccia sbriciolata e fare rosolare. 
Quando si asciuga l'olio aggiungere un mestolo di brodo e mescolare.
Nel frattempo la salsiccia si cuoce per bene e si può mettere a bollire la pentola con l'acqua per la pasta.
Aggiungo un vasetto di paté ai porcini, dopo pochi minuti anche la panna e continuo a far cuocere mescolando.
E' l'ora di mettere un pizzico di pepe e di zenzero, un cucchiaino di paprika e di curcuma. 
Non dimenticate qualche foglia di prezzemolo fresco.

Attenzione la curcuma in polvere macchia, lavatevi le mani se la toccate, non fate come me che macchio tutto quello che tocco.😆
Dovete sapere che la curcuma è una spezia con grandi proprietà per la salute, provate un po' a documentarvi📖
La curcuma da colore e sapore, poi fa anche bene, provatela!
Si trova anche la radice fresca nei supermercati.

Tornando alla ricetta, fate cuocere le tagliatelle. 
Avete fatto amalgamare tutti i sapori e cuocere bene anche la panna che si è addensata insieme agli altri ingredienti.
E' pronto il condimento. 
Una volta scolata la pasta la mettiamo direttamente in padella e giriamo bene per insaporirla.

Vi posto sempre qualche passaggio alla fine della ricetta, tanto per farvi vedere i miei pastrocchi! 
Ragazzi, se avete seguito i miei consigli sentite che profumo!
Buon pranzo!







05 marzo 2018

torta menta, Nutella e cocco



Per 10 persone: (ricetta che usa come unità di misura il vasetto dello yogurt che useremo)

  • 1 vasetto da 125 g di yogurt al cocco
  • 2 vasetti di farina 00
  • 2 vasetti di farina di cocco
  • 1 vasetto scarso di zucchero semolato
  • 2 vasetti di sciroppo di menta
  • 2 uova intere
  • 1 vasetto di olio di semi o evo
  • 1 bustina di lievito vanillinato
Per decorare:
  • Nutella
  • farina di cocco
Sbattere le uova con lo zucchero e montarle, aggiungere poi lo yogurt e l'olio e la menta a filo.
Mescolare. Aggiungere le farine, il lievito e di nuovo lavorare il composto.
Versare in uno stampo imburrato e infornare a 180 gradi per 40 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Ricoprire la torta con la Nutella usando un leccapentole o una spatola. 
La Nutella deve essere precedentemente scaldata appena in microonde altrimenti quando si rapprende non si riesce a gestire. 
Spolverizzare infine la torta con la farina di cocco, senza esagerare (già sa di cocco la torta).

Vedrete che tenuta in frigo è sempre più buona, anche trascorsi 4 giorni.😲 Incredibile!

Brodo di carne e bollito di polpa di manzo



Ho usato:

  • polpa di manzo
  • cipolla rossa
  • sedano
  • prezzemolo
  • pepe
  • sale
  • acqua
Ho sempre pronti a dadini carote, sedano e cipolla, li ho messi in un tegame profondo insieme all'olio e girando ha preso sapore. 
Poi ho aggiunto l'acqua, agli aromi, il sale, il pepe e fatto bollire per 3 ore a fuoco basso.

Come vedete è semplice, basta avere 3 ore libere😄


Ossobuco di tacchino



Per 4 persone:

  • 8 ossobuco di tacchino
  • farina
  • vino bianco secco
  • brodo di carne
  • prezzemolo
  • scorza di arancia edibile
  • scorza di limone bio
  • olio evo
  • sale
  • burro
  • pepe 
Pulire gli ossibuchi da schegge d'osso e praticare qualche taglietto sui bordi perché in cottura la carne tende ad arricciarsi e chiudersi. Infarinateli ed eliminate l'eccesso.
In padella rosolate la carne con olio e burro.
Sfumate con vino bianco.
Aggiungete sale e pepe e lasciate cuocere per 25 minuti.
Aggiungete il prezzemolo e la scorza degli agrumi e insaporite bene prima di spegnere il fuoco.
Gli ossibuchi vanno rigirati e cotti da ambo le parti.
Quando li servite cospargeteli con la salsa di cottura.



Macinato in involtini di verza in umido



Per 3 persone:
  • 250g manzo macinato
  • 15g pangrattato
  • 40g formaggio grattugiato
  • 1 uovo
  • 20g cipolla
  • 300g passata di pomodoro
  • 2 cucchiai olio evo
  • 7 foglie di verza
  • sale e pepe
  • origano
  • basilico
Far sbollentare le foglie di verza per 5 minuti.
Preparare il ripieno. 
In una terrina lavorare la carne macinata, il pangrattato, il formaggio grattugiato, l 'uovo, il sale e il pepe.
Mescolare bene.
Scolata la verza, con attenzione a non rompere le foglie, metterle al fresco per fermare la cottura. 
Far raffreddare.
Tritare la cipolla e metterla a soffriggere nell'olio, unire il pomodoro, salare e pepare, aggiungere origano e basilico.
Prendere 50 g di ripieno e posizionarlo al centro di ogni foglia.
Chiudere a pacchetto e se possibile arrotolare con dello spago da cucina.
Adagiare gli involtini nel sugo di pomodoro.
Cuocere con coperchio per 10 minuti.
Girare gli involtini e cuocere per altrettanti minuti.
Se necessario aggiungete brodo o acqua calda.





Spezzatino



  • 800g carne di vitello
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • sale
  • pepe
  • 3 cucchiai di farina
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 250ml brodo di carne
  • 4 cucchiai di olio evo
Trita finemente carota, cipolla e sedano.
Falli rosolare nell'olio.
Dopo aver tagliato la carne a cubetti di 2/3 cm li infarini bene e li unisci al soffritto.
Mescola e fai rosolare.
Sfuma con il vino bianco, poi aggiungi il brodo. 
Metti sale e pepe e cuoci per 20 minuti con pentola a pressione o 40 minuti con pentola normale.
Se lo spezzatino è troppo asciutto aggiungi un mestolo di acqua calda.

Se vuoi aggiungere dei piselli questo è il momento (500g), io qui non li ho messi.
Se metti i piselli cuoci per 5/10 minuti.

Schnitzel con purè e prosciutto cotto a dadini



  • 1 uovo
  • fettine di carne
  • farina
  • pangrattato
  • olio di semi
  • acqua gasata
  • sale
  • pepe
  • birra (eventualmente)
Passa le fettine di maiale/tacchino/vitello nell'uovo, poi nella farina, poi nella pastella.
La pastella sarà fatta con farina, sale, acqua gasata, pepe oppure con farina sale e birra.
Passa le fettine infine nel pangrattato e fai friggere in olio bollente.
Tira su con una retina e aggiungi sale e poco pepe.

Consiglio: Alla fine cuoci a fuoco alto per una impanatura croccante

Un ottimo contorno possono essere le patate al forno oppure il purè.
In questo caso ho fatto il purè con i dadini di cotto, vi do la ricetta subito.

PURE' CON PROSCIUTTO COTTO

Se volete prendete un preparato e aggiungete il resto degli ingredienti richiesti e seguite la ricetta sulla confezione aggiungendo, una volta composta la crema, anche il prosciutto cotto a dadini che si cuocerà insieme e darà sapore al nostro purè.
Se avete in casa le patate e volete fare un lavoro più elaborato ecco come fare.

Per 4 persone:
  • 300g patate
  • 100g prosciutto cotto
  • 1 mozzarella
  • 20g burro
  • sale
  • pepe
  • 1 pizzico noce moscata
  • 50g parmigiano reggiano
  • 100 ml latte
Lessiamo le patate, sbucciamole e schiacciamole.
Mettete così in una ciotola con il latte, il parmigiano, la noce moscata, il sale, il pepe, il prosciutto cotto e la mozzarella a dadini.
Mescoliamo. Facciamo sciogliere il burro in una padella e uniamo il composto, cuociamo e giriamo per 5 minuti.
La mozzarella si scioglie, allora il purè è pronto.


Pollo alle mandorle



Per 4 persone:

  • 500 g petto pollo
  • 130 g mandorle pelate
  • 15 g zenzero fresco
  • farina 00
  • cipolla
  • olio di semi
  • 60 g salsa di soia
  • 1spicchio aglio
  • acqua
Affettare lo spicchio di aglio, grattugiare lo zenzero e affettare la cipolla a dadini.
Tagliate il petto di pollo a bocconcini di 2 cm.
Infarinateli ed eliminate la farina in eccesso.
In una padella mettete l'olio di semi a scaldare, aggiungete gli aromi e poi il pollo preparato.
Mescolate e fate rosolare. 
Versate la salsa di soia e mescolate.
Aggiungete un po' d'acqua, e ancora salsa di soia se necessario.
Cuocere per 10 minuti circa. 
Assaggiate il pollo, se serve sale aggiungetelo, ma di solito la salsa di soia è già piuttosto salata.
A parte tostate le mandorle e unitele al pollo, fate saltare per unire i sapori e servite.



Io ho usato le mandorle non pelate e il piatto è buonissimo lo stesso.
Questo piatto è semplice; solo per le dosi, a occhio, bisogna farci un po' la mano.


01 marzo 2018

filetto al pepe verde e funghi trifolati (piatti adatti anche ai diabetici)


Per 2 persone: da mypersonaltrainer.it
  • 2 pezzi da 150 g l'uno di filetto di manzo
  • 150 g di ricotta fresca
  • 50-60 ml di latte scremato
  • 1 cucchiaio abbondante di pepe verde in salamoia
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di senape
Calorie x 100g: 130kcal

  • Schiacciare una parte di pepe verde (ben sgocciolato dalla salamoia) con un mortaio oppure con un batticarne.
  • Scaldare poco latte in un pentolino ed insaporirlo con i grani di pepe verde parzialmente schiacciati e la senape. Lasciar cuocere a fiamma molto dolce 2-3 minuti.
  • Rimuovere dal fuoco ed aggiungervi la ricotta: mescolare per bene fino a formare una crema. 
  • Se necessario, aggiungere ancora latte. Si raccomanda di non cuocere la salsa per mantenerla liquida.
  • Scaldare sul fuoco una padella non troppo larga e coprire con il coperchio. Dopo un paio di minuti, rimuovere il coperchio e rosolare i filetti 2 minuti per lato, mantenendo una fiamma vivace. Non aggiungere olio né burro: il calore della padella sarà sufficiente per la formazione di una crosticina invitante sulla carne. Rosolare la carne anche ai lati per mantenere la classica forma regolare del filetto.
  • A rosolatura ultimata, abbassare la fiamma, aggiustare di sale, coprire con il coperchio e continuare a piacere la cottura per altri 2 minuti (cottura media del filetto). Chi ama il filetto “al sangue”, può evitare questo passaggio.
  • A fuoco spento, aggiungere la salsa di ricotta e pepe verde direttamente sulla padella. Coprire con il coperchio un paio di minuti e servire immediatamente.

    Funghi trifolati 
    da mypersonaltrainer.it

  • Pulire i funghi (in questo caso abbiamo scelto porcini, finferli e champignon) avendo cura di rimuovere ogni traccia di terriccio ed impurità. Tagliare i funghi fino ad ottenere lamelle piuttosto regolari per una cottura uniforme.
  • Scaldare 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva ed aromatizzare con uno spicchio di aglio in camicia: si consiglia di infilzare l'aglio con uno stuzzicadenti per facilitarne la successiva rimozione.
  • Procedere ora con la cottura dei funghi: far rosolare i funghi finferli nell'olio a fiamma molto vivace e senza coperchio, avendo cura di mescolare spesso per evitare di farli bruciare. Continuare la cottura per 10 minuti.

  • Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Verdure_e_Insalate/funghi-trifolati.html
  • Trascorso il tempo necessario, unire gli altri funghi e cuocere a fiamma moderata per altri 10 minuti.
  • A questo punto, aggiustare di sale e pepe. Tritare del prezzemolo ed unirlo ai funghi. Mescolare e far eventualmente asciugare il liquido di cottura (solo se necessario).
  • Rimuovere lo spicchio di aglio e servire.

  • Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Verdure_e_Insalate/funghi-trifolati.html




    Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/filetto-pepe-verde-light.html

    Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/filetto-pepe-verde-light.html

    Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/filetto-pepe-verde-light.html

      Per
      Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/filetto-pepe-verde-light.html

    26 febbraio 2018

    Cotechino e lenticchie


    A proposito di piatti veloci ecco un classico secondo delle feste natalizie.
    Il cotechino che ho usato è quello precotto e imbustato, che basta mettere in acqua calda sul fuoco per pochi minuti. Si apre il sacchetto e il cotechino è pronto per essere tagliato.
    Si può unire alle lenticchie preparate oppure impiattare come ho fatto io.
    Le lenticchie si possono fare più o meno in umido, stavolta le ho desiderate più asciutte e col pomodoro. 
    Potete trovare nella ricetta dello stinco, tra i "secondi", un' altra versione delle lenticchie con la ricetta e relativa foto.

    Persico in umido


    Questo tipo di pesce, che si prenda fresco o surgelato già pulito, si può fare in umido in questo modo.
    Mettete olio, cipolla, patate a rosolare. 
    Aggiungete i filetti di pesce, le olive taggiasche denocciolate, qualche cappero, qualche pomodorino e un po' di concentrato di pomodoro o ortolina diluito in un bicchiere di brodo.
    Il prezzemolo sul pesce si usa quasi sempre, e qui ci sta bene.
    Aggiungiamo le spezie per i piatti a base di pesce e il sale.
    Il risultato è quello che vedete. 



    Penne tonno, sgombro, piselli e panna



    Dicono che lo sgombro abbia tante proprietà, oggi voglio provarlo così: prendo lo sgombro precotto in scatola e il tonno e li metto in padella con olio, cipolla, carote, piselli e panna. 







    Aggiungo curcuma, pizzico di sale, pepe, noce moscata e prezzemolo fresco.

    Il gusto salato del tonno e dolce della panna e dello sgombro stanno bene con il dolce delle carote dei piselli e delle spezie dolci.




    Tortiglioni agretti e pomodorini


    Quando riesco a trovare in negozio qualche ingrediente inusuale sono felice e mi metto a sperimentare. 
    Ho acquistato gli agretti, sapete cosa sono? Eccoli. 
    Io li ho cucinati così.


    Far bollire l'acqua salata e buttare la pasta che preferite. 
    Pulire (togliere radici e parti bianche) e far sbollentare 5 minuti gli agretti in acqua salata.
    A parte preparate in padella il soffritto con olio aglio pomodorini olive e poi aggiungete gli agretti precedentemente scolati.  
    Io nel soffritto ho aggiunto pezzetti di aringhe perché ho voluto dare a questo piatto un sapore di mare. 


    Appena prima di impiattare ho aggiunto alla pasta condita del pangrattato croccante saltato in padella con un filo d'olio.


    Curiosità: 

    gli agretti sono anche detti barba di frate, senape dei monaci, roscano, lischi. Da non confondere con la salicornia.
    La pianta è detta Salsola soda. 
    Si trova in primavera e vendono i semi se si vuole coltivarla.

    25 febbraio 2018

    Scaloppine ai funghi


    Che le vogliate con o senza panna vi do la ricetta, così provate le due versioni.

    In una padella antiaderente mettete olio e aglio a spicchi a far soffriggere.
    Infarinare le fettine di lonza di maiale o di tacchino o di vitello e metterle in padella a cuocere.
    Aggiungere sale e pepe.
    In un'altra padella mettere i funghi surgelati a cuocere senza aggiungere altro. 
    Se sono freschi usate l' olio e il brodo per cuocerli a lungo.
    Salate. Una volta che l'acqua o il brodo si sono asciugati e i funghi sono abbastanza cotti unirli con la carne.
    Chi vuole aggiunge la panna e mescola accuratamente e continua la cottura.












    Pollo al curry con verdure


    Come amo i piatti orientali amo i piatti della cucina indiana. 
    Ecco cosa serve:

    • pollo
    • cipolla
    • aglio
    • olio
    • peperone verde
    • pepe
    • carote
    • pomodorini
    • zucchine
    • brodo vegetale
    • curry
    • mela
    In una padella far rosolare il pollo a dadini per 15 minuti.
    Salare e pepare e mettere un cucchiaio di curry in polvere.
    Mettere in una terrina il pollo. 
    Sul fondo di cottura fare appassire la cipolla, poi lo spicchio d'aglio.
    Aggiungere la carota, il peperone, la mela a fettine, le zucchine.
    Infine unire i pomodorini e aggiungere sempre brodo o acqua calda al bisogno.
    Aggiungiamo il pollo e continuiamo a cuocere. 
    Mettere un cucchiaio di curry e altro sale.

    Accompagnare con riso Pilaf o Basmati, in alternativa con il cous cous.

    Scaloppine al limone


    Per 2 persone:

    • 4 fettine di vitello (o tacchino o maiale)
    • 30g burro
    • 20g farina
    • 1 limone biologico (buccia edibile)
    • olio
    • sale 
    • pepe
    Grattugia la buccia del limone lavato e tieni da parte.
    Spremi il limone e tieni da parte il succo.
    Soffriggi una noce di burro abbondante e 4 cucchiai di olio in padella antiaderente.
    Metti le fettine battute e infarinate.
    Falle rosolare da entrambe le parti a fuoco vivo, metti sale e pepe.
    Cuoci per qualche minuto.
    Solleva le scaloppine e disponile su un  piatto.
    Nel fondo di cottura versa il succo del limone e una noce di burro e un cucchiaio di farina.
    Mescola con un cucchiaio di legno, fai addensare la salsina.
    Rimetti le scaloppine nella padella e lasciale insaporire nel sughetto per qualche minuto a fuoco abbastanza vivo.
    Servi le scaloppine con la salsina e la scorza grattugiata.

    Toast di funghi e involtini di peperoni con salsiccia

    Toast di funghi:
    • 300g funghi
    • 125 g carne trita
    • 1 spicchio di aglio
    • prezzemolo
    • 2 fette di pane
    • 3/4 uova
    • pangrattato
    • olio di semi
    • sale
    Trita i funghi e rosolali con un filo d'olio.
    Unisci la carne e fai insaporire.
    Aggiungi l'aglio e il prezzemolo.
    Farcisci con la carne le fette di pane, tagliale a metà e falle impanare nell'uovo e nel pangrattato. 
    Falle friggere.


    Involtini peperoni e salsiccia (di Benedetta Parodi):
    • 2 fette di pane
    • prezzemolo e parmigiano q.b.
    • olio
    • 400g salsiccia
    • vino bianco 
    • 2 peperoni abbrustoliti
    • rosmarino 
    Taglia a pezzetti la salsiccia e rosolala in padella con olio.
    Sfuma con il vino bianco.
    Taglia a strisce i peperoni grigliati.
    Avvolgi la salsiccia cotta nei peperoni grigliati e sistema gli involtini in una placca con carta forno.
    Io ho preferito farne degli spiedini, per tenere gli ingredienti uniti saldamente.
    Spolvera con pancarré sbriciolato, prezzemolo e parmigiano.
    Aggiungi un po' di rosmarino e olio.
    Fai gratinare qualche minuto in forno.






    Calamarata




    •  600g calamari da pulire
    • 300g pomodori ciliegino
    • 1 spicchio aglio
    • pepe 
    • sale
    • 1 peperoncino fresco rosso
    • 2 cucchiai prezzemolo
    • 400g pasta calamarata
    • 1/2 bicchiere vino bianco


    Pulire il pesce fresco: separa le sacche dei calamari dai tentacoli.
    Taglia le sacche dei calamari ad anelli della larghezza della pasta.
    Taglia i pomodorini a metà.
    Metti in una padella capiente olio, aglio, e peperoncino tritato. 
    Far rosolare per un paio di minuti. 
    Aggiungi i calamari, anche i tentacoli. 
    Rosola per qualche minuto. Sfumare con vino bianco.
    Lascia cuocere finché il vino non sarà evaporato.
    Aggiungi i pomodorini, metti sale e pepe.
    Fai bollire l'acqua con la pasta.
    Se serve nei calamari aggiungi qualche mestolo di acqua di cottura.
    Aggiungi prezzemolo tritato e la pasta al dente ben scolata.
    Amalgama e servi.

    21 febbraio 2018

    Frittata

    Mio marito porta a casa le uova delle sue galline e inutile dire che i dolci e le frittate che faccio con queste uova sono tutta un'altra cosa rispetto a quelle comprate che usavo prima😊



    La frittata potete farla in tante versioni.
    Io di base metto sempre:

    • pangrattato
    • formaggio grattugiato
    • sale
    • pepe
    • latte
    Poi d'altro aggiungo diverse cose a seconda di ciò che dispongo in casa, ad esempio vi consiglio:
    • olive taggiasche denocciolate
    • asparagi
    • agretti
    • mozzarella
    • formaggi a dadini
    • spezie varie (curcuma, curry, pepe bianco, paprika dolce...)


    Se vi piace più asciutta che si senta meno l'uovo mettete più pangrattato e meno formaggi, invece viceversa se la preferite più morbida e soffice.


    Dolci pronti in pochi minuti






    Dunque, nel primo caso parliamo di sfogliatine alla crema di cioccolato o zucchero di canna.
    Si utilizza la pasta sfoglia che si trova in tutti i negozi di alimentari e si taglia e farcisce con crema di cioccolato o con semplice zucchero di canna. 
    Si arrotolano le parti per ottenere la forma che vedete in foto e si mettono in forno. 
    In pochi minuti il dolce è pronto!



    Nel secondo caso ho preso fichi secchi e datteri e li ho immersi nel cioccolato fondente fuso e li ho messi su una teglia con carta forno ad asciugare e poi a solidificare in frigo. 
    Sono diventati dei dolcezzi simpatici, serviti uno a uno nei pirottini.