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02 maggio 2018

Zucchine alla poverella



Dalla tradizione pugliese, le zucchine alla poverella.
Io le ho fatte a modo mio.

  • zucchine
  • foglie di menta
  • olio evo
  • brodo vegetale
  • sale
  • aglio



La menta, anche se la apprezzano tutti per le sue proprietà e il suo profumo, a volte non si sa come usarla in cucina.
In Puglia sanno bene come utilizzarla e la si trova in diversi piatti, come questo.

In padella mettete l'olio d'oliva, lo spicchio d'aglio e le zucchine lavate e tagliate a rondelle.
Fate rosolare le zucchine che prendano colore, l'aglio estraetelo e gettatelo, non deve bruciare ma solo dare sapore e profumo.
Prima che brucino le zucchine o che serva altro olio (tanto olio fritto fa male e risulta poco gustoso) mettiamo del brodo vegetale e continuiamo la cottura, stavolta aggiungendo le foglie di menta, fresche o secche (nel secondo caso con il brodo si reidrateranno) e daranno sapore e profumo alle zucchine.
Aggiungiamo il sale.
Quando saranno cotte e il sughetto sarà rappreso possiamo spegnere il fornello, se serve aggiungiamo un altro filo d'olio.
Possiamo mangiarle insieme al buon pane pugliese tagliato a fette.
E' un ottimo contorno, profumato e dal sapore fresco e balsamico.



20 aprile 2018

Patate lesse con rosmarino o erba cipollina





Alzino la mano quanti di voi non comprano il sacco di patate intere crude ma riempiono il freezer di confezioni varie di patate pronte?
Ce n'è di tutti i tipi, da friggere, da mettere in forno, crocchette, patate arrosto, a mezzaluna con aromi, con carciofi, alla paprika, sticky e così via.
Certo la comodità vuol dire tanto, ma tutti noi siamo potenzialmente in grado di preparare e cucinare le patate in casa. 
Non è poi così complicato come sembra.


Intanto partiamo dalla preparazione di patate lesse semplici, sostanziose e gustose, ma tuttavia leggere perché l'olio si mette crudo e sono salutari.
Prendete una pentola a bordi alti e metteteci le patate crude pelate (usate il pelapatate e attenti a non tagliarvi le dita) e tagliate a pezzi.



Aggiungete l'acqua e mettete sul fuoco a cuocere per circa 15-20 minuti. 
Dipende dalla quantità che avete messo, tuttavia vi consiglio di controllarle pungendole con la punta del coltello: se entra bene vuol dire che sono pronte.
Scolatele e se necessario bagnatele con acqua fredda per fermare la cottura, è importante che non si spappolino, ma devono essere tenere.
Ora mettiamo in una ciotola e condiamo con olio d'oliva, sale ed erba cipollina spezzettata o la spezia che più vi piace.
Il gioco è fatto.
E' un ottimo contorno da fare in famiglia.
Se vi avanzano potete conservarle in frigo per 2 o 3 giorni.
Potete adoperarle il giorno dopo nel condimento della pasta, come ho fatto io. Guardate ricetta 1.
Guardate ricetta 2.


19 aprile 2018

Spinaci al vapore

Oggi mi sento salutista, un altro contorno leggero😜
Una scusa per parlare della cottura a vapore.
La utilizzate?


Ecco una bellissima cassetta di spinaci appena colti!


Eliminate i gambi dalle foglie e mettetele a lavare sotto acqua corrente, poi consiglio di lavarli bene con acqua e bicarbonato.


Gli spinaci del contadino sono pieni di terra e vanno lavati bene.
Un duro lavoro per una misera porzione di spinaci, lo so, ma ne vale la pena, perché contengono ferro e fanno bene.
In cottura infatti gli spinaci perdono volume e si riducono tantissimo, quindi abbondate con le quantità.
Tenete presente che questa pentolona piena ha prodotto due piccole porzioni di contorno di spinaci.
Sul fondo della pentola ho messo la griglia per cuocere a vapore, guardate nelle foto successive.


Questa foto è degli spinaci surgelati cotti a vapore.
Ebbene sì, fortunatamente si possono lavare, asciugare e mettere in freezer in appositi sacchetti.


Si mantengono bene, l'importante è consumarli in un tempo ragionevole, senza tenerli in freezer dei mesi.



E' indispensabile, se non l'avete ancora fatto procuratevi l'occorrente per cuocere al vapore.
Ad esempio potete acquistare un cestello in acciaio inox da mettere in pentola, come ce l'ho io.
Si adatta alla larghezza ed è facile da inserire ed estrarre.
Altrimenti esistono pentole a vapore o dei cestelli in bambù.


Sembra che questo tipo di cottura lasci più inalterati i sapori e i nutrienti dei cibi che andiamo a cuocere, rispetto ad altri tipi di cottura, un po' come la pentola a pressione (ma parliamo di alimenti molto differenti).
E' un tipo di cottura veloce, gli spinaci puliti sono pronti in 3-4 minuti.
Come funziona il mio cestello: metto due dita d'acqua sul fondo della pentola, inserisco la griglia e vedo che l'acqua non ha superato i fori.
Inserisco gli spinaci e accendo il fuoco e copro con un coperchio.
Io avevo congelato gli spinaci scelti e lavati e ho fatto davvero presto a prepararli.
Una volta cotti tiro su il cestello afferrando il manico centrale senza scottarmi, li metto in una terrina e li condisco con olio d'oliva, sale e succo di limone spremuto.
Contengono molto ferro e fanno bene.



Gustateveli!


Insalata di cetrioli, barbabietola e ravanelli




Quest'insalata è composta da: barbabietola rossa tagliata julienne, insalata gentilina, ravanelli e cetrioli.
Condite a piacere, io uso olio d'oliva, sale, aceto di mele o balsamico (o glassa di aceto balsamico), oppure limone spremuto. 
A volte nelle insalate aggiungo semi di sesamo o di chia e pezzi di crostini dorati sbriciolati.


06 aprile 2018

Insalata di Vipiteno



  • Crauti crudi
  • cavolo cappuccio crudo
  • speck 
  • semi di cumino
  • limone
  • olio evo
  • sale
  • aceto di mele

Come vedete dalla foto è deliziosa questa insalata. Fresca e saporita!
Gli ingredienti sono pochi e il procedimento molto semplice.
Vi consiglio metà crauti e metà cavolo cappuccio crudi, lavati e tagliati a listarelle sottili.
Aggiungete una manciata o due di speck a dadini finissimi.
Ora prepariamo una salsina per condire l'insalata.
Usiamo olio d'oliva, sale, succo di limone spremuto (buttate i semi) e poco aceto di mele.
Aggiungeteci i semi di cumino, che bagnandosi si ammorbidiranno un pochino.
Mescolate energicamente con una frusta per qualche minuto poi versatela sull'insalata e mescolate.
Ecco fatto!
Semplice no?
Mica la solita lattuga!

Mi permetto di consigliarvi anche questa insalata con la frutta


21 marzo 2018

Fiori di zucca fritti

Vorrei mostrarvi un esempio di evoluzione ai fornelli!
Vi metto qui la ricetta dei fiori di zucca che ho rifatto con più soddisfazione rispetto alla volta precedente, e poi quelli che non mi hanno convinto, diciamo un primo esperimento.
C'è differenza. Migliorare si può! Ne sono la prova vivente 😁


Per 4 persone:
  • 10 fiori di zucca
  • 50 g farina 00
  • 80 g farina di mais tostato
  • 1 uovo
  • 100 ml latte
  • sale
  • pepe
  • olio di semi per friggere
  • acqua
Mettete in una ciotola l'uovo con un pizzico di sale, di pepe e il latte.
Aggiungete la farina 00 e mescolate, ora quella di mais e cercate di non creare grumi.
Lavati i fiori con delicatezza, eliminate i pistilli, gambo e foglie.



Ecco per intenderci cosa sono i pistilli del fiore di zucca e le altre parti da eliminare:


Si dice che più si lavora la pastella e più diventa buona, così come è bene sapere che farla con un anticipo di 30 minuti o 1 ora permette alla pastella di migliorare in qualità. 
Se avete il tempo lasciatela riposare in frigorifero ricoperta dalla pellicola.
Io non avevo tempo e l'ho fatta e basta. 😁



Ovviamente adesso che si fa?
Si prende un fiore alla volta e lo si intinge nella pastella e lo si adagia nell'olio bollente in un tegame capiente.
Si girano i fiori per una cottura uniforme, poi si tirano su con una schiumarola e si adagiano su un vassoio foderato di carta fritti.
Cospargere i fiori di zucca con sale e un po' di pepe.



Le quantità sono approssimative perché sinceramente io vado ad occhio, perdonatemi.
Se è troppo denso aggiungo del latte o dell'acqua, se troppo liquido della farina.
Se poco colloso aggiungo farina 00, se troppo colloso aggiungo farina di mais.


Primo esperimento.. di tempo fa.. che differenza! 😝


Lava i fiori, asciugali con la carta assorbente.
In una ciotola metti la farina, l'acqua frizzante fredda, mescola con la frusta per non fare grumi.
Sala e mescola.
In una tegame alto metti abbondante olio di semi a riscaldare.
Passa i fiori nella pastella e poi friggi.
Gira da ambo i lati.
Toglili appena sono dorati e mettili a sgocciolare sulla carta fritti.
Metti il sale sui fiori di zucca.

19 marzo 2018

Insalatona


Cari amici,
stanca di fare la pasta o dei secondi oggi mi butto sull'insalatona.
A proposito dello svuotafrigo, vedo cosa ho in casa e cerco un abbinamento gustoso.

  • verza cruda
  • piselli
  • mais
  • pezzi di parmigiano sbriciolati grossolanamente
  • funghi chiodini trifolati
  • tonno
  • sgombro
  • olio
  • sale
  • aceto di mele
  • glassa di aceto balsamico



Ragazzi che spettacolo!
Ci avviciniamo alla primavera e le prime giornate di sole fanno davvero gustare una insalatona diversa dal solito come questa! Piena di sapore e di contrasti: tra cotto e crudo, croccante e tenero, salato e dolce...


Buon appetito amici!
Mi dite come fate le vostre insalatone?
Dai adesso che viene il bel tempo ve ne faccio tante altre 😛

Fave e menta in umido


Questa ricetta mi ricorda i profumi della mia infanzia, quando mia nonna preparava le fave con la menta e un profumo pazzesco si sprigionava in cucina😋
La cucina significa anche emozioni, rievocazione di ricordi, momenti lontani...belli e brutti. 
Ad esempio i primi due mesi di gravidanza soffrivo di una forte nausea e non sono più tornata nei due ristoranti dove ero stata quando stavo male perché mi disgustava il solo pensiero. 
Il nostro cervello ha una memoria potentissima 😊


  • 1 kg fave
  • 15 g menta
  • 200 g pancetta
  • vino bianco
  • 1/2 cipolla
  • brodo vegetale
  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo


Sgusciate le fave. 


Togliete l'escrescenza da ognuna e se sono fresche non serve pelarle.


In padella mettete l'olio, la cipolla a dadini e la pancetta a cubetti e fate rosolare.
Aggiungete la menta e il prezzemolo e fate soffriggere.
Mettete le fave e sfumate con il vino bianco.
Aggiungete sale e pepe e lasciate cuocere per 20 minuti, aggiungendo al bisogno il brodo.


Assaggiate se sono ben cotte altrimenti prolungate la cottura.
Lasciate le fave in umido, non fate quindi rapprendere troppo il sughetto.
Servire calde con il pane o i crostini.


La menta sprigiona un sapore deciso e delizioso, almeno quanto il profumo.
Vi accorgerete che l'abbinamento fave e menta è decisamente azzeccato.
Fatemi sapere la vostra.



L'idea della pancetta è per rendere il piatto più completo, sostanzioso, ma se volete mangiare anche il primo vi consiglio di non mettercela.

21 febbraio 2018

Frittata

Mio marito porta a casa le uova delle sue galline e inutile dire che i dolci e le frittate che faccio con queste uova sono tutta un'altra cosa rispetto a quelle comprate che usavo prima😊



La frittata potete farla in tante versioni.
Io di base metto sempre:

  • pangrattato
  • formaggio grattugiato
  • sale
  • pepe
  • latte
Poi d'altro aggiungo diverse cose a seconda di ciò che dispongo in casa, ad esempio vi consiglio:
  • olive taggiasche denocciolate
  • asparagi
  • agretti
  • mozzarella
  • formaggi a dadini
  • spezie varie (curcuma, curry, pepe bianco, paprika dolce...)


Se vi piace più asciutta che si senta meno l'uovo mettete più pangrattato e meno formaggi, invece viceversa se la preferite più morbida e soffice.


Grigliata di verdure miste e galbanino


Che meraviglia di colori ci offre la natura! 
Dicono che i colori di frutta e verdura sono indice di vitamine e minerali diversi. 
A molti la verdura non piace, io dico che bisogna saperla rendere gustosa e piacevole e diventa alla portata dei palati più difficili.


Prendiamo zucchine, peperoni e radicchio lavati e tagliati per il lungo e li disponiamo su una piastra di pietra o quello che avete purché sia antiaderente, grigliate la verdura senza aggiungere altro e condire a piacere dopo nel piatto. Oppure preparate una concia come fate per la carne, fatta di olio, sale, aceto di mele, rosmarino e alloro e spennellate i pezzi di verdura direttamente in cottura.



Togliete la verdura pronta prima che si bruci troppo, poi disponete nel piatto insieme al galbanino a fette, cotto sulla piastra spenta ma ancora calda. 
Devono essere scottati per poco tempo se no si scioglie tutto il formaggio.
In questo caso ho grigliato anche qualche fetta di prosciutto cotto.
Così non è più un contorno, ma un piatto unico da assaporare con qualche fetta di pane fresco.




Per chi ama le cose light ecco che ho provato le melanzane al forno (alternativa alla griglia), le rende più secche e più croccanti. Alla fine si condiscono con olio e sale e sono già buone così.





20 febbraio 2018

Funghi orecchie di Giuda e insalata con la frutta

Voglio inserire nel blog dei contorni interessanti. 
Sono importantissimi nella cucina, per accompagnare e affiancare il secondo.
La solita vecchia lattuga ci ha stancato, vero? E' ora di variare.
In un minimarket orientale ho acquistato questi funghi secchi orecchie di Giuda, li ho reidratati a lungo in acqua e li ho cotti a lungo nel brodo vegetale con olio e cipolla ed eccoli qua, con una consistenza da provare. Non si può descrivere, sono un po' gommosi ma a chi piace la cucina cinese ne rimarrà affascinato. Sono giganti e hanno una forma stranissima, a me piace scoprire cose nuove. 
Se scovate qualche cibo inusuale fatemelo sapere, sono tutt'orecchi!


Un'insalata esplosione di freschezza! 
Provatela! Chicci di melograno, valeriana, iceberg, spicchi di arancia a pezzi. 
Condite con un buon olio corposo, sale iodato e aceto di mele. 
Se vi piacciono aggiungete anche semi di chia, fanno benissimo. Tra i semi vi consiglio in alternativa i semi di sesamo.




15 febbraio 2018

Taccole e pomodorini


Ho trovato al supermercato le taccole, anche dette piattoni.
Saranno di stagione suppongo. 
E' la terza volta che le cucino se ben ricordo. 
Sono sfiziose, sanno di orto fresco e questo è un bel piatto vegetariano. 
Contorno o condimento per la pasta, fate voi, io l'ho mangiato in entrambi i modi e sono rimasta soddisfatta.


Olio, cipolla, pomodorini, taccole, prezzemolo, paprika dolce, sale, pepe, e pangrattato tostato alla fine.

Provate, è una alternativa alla solita verdura. 
Che barba che noia😊
Emm.. devo smettere di fotografare le cose sul fuoco acceso, si annebbiano col vapore😦
E poi dovrei tirar fuori la mia reflex perché sicuramente renderebbero di più le mie foto, ma dovete sapere che in cucina sembro uno scienziato pazzo, mi immergo completamente, mi documento, eseguo, mi impegno, sperimento, e poi dopo la fatica ho anche voglia di assaggiare finché è ben caldo.. quindi.. mi capite, no? 😜