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02 maggio 2018

Strascinati con manzo e piselli


Questo piatto a dimostrazione che vince sempre la materia prima fresca e di qualità.
I piselli in scatola sono ben diversi da quelli freschi ancora da sgusciare.
Oggi mi sono trattata bene e ho usato quelli freschi e si sente la differenza.
Certo non sempre si può reperire fresco ciò che si desidera e non si ha mai il tempo per lavorare la materia prima, ma ne vale la pena.
Andate alla ricerca dei piselli ancora nel baccello e cucinate un buon piatto di pasta.



  • olio evo
  • cipolla a dadini
  • sale
  • pepe
  • poca polpa pomodoro
  • carne di manzo grigliata e tagliata a pezzi sottili
  • piselli da sgusciare
  • paprika dolce
  • zenzero in polvere
  • brodo vegetale



In padella mettiamo olio e cipolla a dadini insieme ai piselli sgusciati. 
Qualcuno l'ho mangiato crudo, mi fanno impazzire, non ho resistito!!!
Mescoliamo e facciamo soffriggere, poi una volta asciugato l'olio metto un po' di brodo vegetale e continuo la cottura.
Aggiungo poca polpa di pomodoro per dare un po' di sapore e colore ma per non coprire gli altri ingredienti.
Metto la carne a pezzetti, il sale e mescolo il tutto.
Faccio cuocere ancora, la carne diventa tenera grazie ai succhi e prende sapore.
Aggiungo le spezie in abbondanza.



Quando sono cotti anche gli strascinati, un tipo di pasta che si usa fare a mano nel meridione (vedi il segno dei polpastrelli trascinati), unisco la pasta al condimento, giro con un cucchiaio di legno e impiatto.


Curiosità:
gli strascinati si chiamano anche cavatelli. 
Mia nonna li chiama "tirilli" ed è originaria di Vallata (AV).


Zucchine alla poverella



Dalla tradizione pugliese, le zucchine alla poverella.
Io le ho fatte a modo mio.

  • zucchine
  • foglie di menta
  • olio evo
  • brodo vegetale
  • sale
  • aglio



La menta, anche se la apprezzano tutti per le sue proprietà e il suo profumo, a volte non si sa come usarla in cucina.
In Puglia sanno bene come utilizzarla e la si trova in diversi piatti, come questo.

In padella mettete l'olio d'oliva, lo spicchio d'aglio e le zucchine lavate e tagliate a rondelle.
Fate rosolare le zucchine che prendano colore, l'aglio estraetelo e gettatelo, non deve bruciare ma solo dare sapore e profumo.
Prima che brucino le zucchine o che serva altro olio (tanto olio fritto fa male e risulta poco gustoso) mettiamo del brodo vegetale e continuiamo la cottura, stavolta aggiungendo le foglie di menta, fresche o secche (nel secondo caso con il brodo si reidrateranno) e daranno sapore e profumo alle zucchine.
Aggiungiamo il sale.
Quando saranno cotte e il sughetto sarà rappreso possiamo spegnere il fornello, se serve aggiungiamo un altro filo d'olio.
Possiamo mangiarle insieme al buon pane pugliese tagliato a fette.
E' un ottimo contorno, profumato e dal sapore fresco e balsamico.



Torta di farro con marmellata di fichi - senza burro


Ciao amici!
Per finire la farina di farro che avevo in casa, e che dubito comprerò ancora, ho realizzato questa torta.
Come sentite dal mio tono non mi è andata tanto a genio la farina di farro, l'ho adoperata in diverse ricette dolci ma devo dire mai con grande soddisfazione.
Durante la preparazione mi ha creato disagi per via del fatto che rende l'impasto colloso e non si stacca dalle dita una volta amalgamato gli ingredienti.
Insomma, una esperienza poco soddisfacente ma finalmente conclusa 😁
Questa torta è forse il dolce con questa farina che è venuto meglio, perché non è dura e con lo yogurt acquista un buon profumo e sapore.
Tuttavia non è una torta da leccarsi i baffi. 
E' semplice, veloce da fare e abbastanza leggera, non ha burro.
Sto facendo torte del genere perché con la gravidanza ho messo su dei chili e il medico ha detto di stare attenta.
Altrimenti io amo la cioccolata e avrei senz'altro fatto dolci ipercalorici.


Come vedete dalla foto tutti gli ingredienti andranno in una ciotola capiente, pronti per essere amalgamati e sono i seguenti:

  • 200 g farina di farro
  • 300 g farina 00
  • 230 g zucchero
  • 250 g di yogurt a piacere (2 vasetti)
  • 1 buccia di limone bio grattugiato
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito
  • marmellata di fichi, o mirtilli, o prugne



Per la cronaca, io ho usato lo yogurt intero ai frutti di bosco.
Foderate con carta da forno prima il fondo poi il bordo della tortiera, vedrete come sarà facile scollare la torta una volta cotta e raffreddata!
Così non dovrete usare burro e farina, che il più delle volte risultano inutili perché le torte rimangono lo stesso attaccate.
Mettete quindi il composto ottenuto nella tortiera.



Infornate a forno ventilato, a 180 gradi per 20 minuti.


Usate il famoso stecchino di legno per fare la prova cottura, se lo estraete dal centro e risulta asciutto dovete tirar fuori la torta dal forno perché è cotta.



Come si stacca bene con la carta da forno!!!


Ora tagliatela a metà per il lungo e farcitela con la marmellata, io avevo quella di fichi senza zuccheri aggiunti, ma ci starebbe molto bene la marmellata di prugne o di mirtilli, ma anche la nutella, volendo.


Ricomponiamo la torta e tagliamo una fetta da assaggiare ancora calda.


Pizza


Tutti amano la pizza!
La pizza è un altra specialità italiana inimitabile.
Alta, tirata, con impasti integrali, con aggiunta di carbone vegetale, farcita in tantissimi modi, insomma la pizza non stanca mai perché si può variare sempre.


C'è chi usa l'impasto pronto preso al supermercato, chi la compra già farcita, chi surgelata, e chi fa il procedimento dall'inizio in casa, magari usando anche il lievito madre.  


Io vi mostro alcuni esempi di pizza realizzata con impasto pronto acquistato in negozio (rimpastato con un po' di farina perché era appiccicoso) lasciato lievitare più di 2 ore, steso e farcito.




Una volta lievitato l'impasto si stende su uno stampo da forno ricoperto da carta forno.
Si unge d'olio e si usano i polpastrelli per aiutarsi ad allargare l'impasto e a dargli la forma desiderata.
Sapete che in forno la pizza cresce quindi cercate di stendere bene l'impasto e di non farlo alto.



Ora potete mettere la passata o la polpa di pomodoro, il sale, la mozzarella a pezzi, l'origano, il basilico, quello che desiderate.
Tenete presente che se volete metterci i peperoni come ho fatto io dovreste farli cuocere in padella qualche minuto prima di metterli sulla pizza, o metterli in forno e spellarli, altrimenti rimangono crudi. 
Lo stesso vale per la salsiccia se la mettete a pezzi grandi di sicuro non cuocerà abbastanza in forno, potreste allora dargli una scottata prima, senza esagerare o in forno si potrebbe bruciare.
I bambini adorano patatine fritte e wurstel, le prime allora dovranno essere preparate precedentemente per inserirle nel condimento.
Questi sono alcuni piccoli accorgimenti.
Dovete decidere cosa volete mettere fuori forno, ad esempio il prosciutto crudo (che altrimenti cotto diventa duro e salato) o la rucola, per lasciarla fresca, saporita e croccante.

A voi la scelta!





C'è chi usa i classici gusti e abbinamenti, e chi si sbizzarrisce creando qualcosa di diverso.
Molti usano i sottòli e sottaceto, ad esempio di funghi o carciofi.
Ovviamente io preferisco cose fresche.


Lo sapevate che con l'impasto della pizza si possono fare tante altre cose?
Pizze fritte salate e dolci, focacce, panzerotti fritti, sfinci siciliani, tigelle, gnocco fritto, zeppole!



E sapete come farcire l'impasto per una pizza dolce?
Io vi consiglio Nutella, Nutella e scaglie di cocco, crema pasticcera e pezzi di frutta, Nutella e riso soffiato.



Qualche altra idea?
Domande?