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11 aprile 2018

Ciambella integrale con uvetta



  • 150 g farina integrale
  • 250 g farina 00
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 bicchiere di olio
  • 1 bicchiere e mezzo di zucchero
  • 2 tuorli e 1 uovo intero
  • uvetta sultanina sacchetto piccolo
  • bacche di goji sacchetto piccolo
  • 1 bustina di lievito
  • buccia di 1 limone bio
  • codette 


Lava la frutta secca e lasciala a bagno 10 minuti poi scolala.
Sbatti le uova, aggiungi l'olio a filo e poi lo zucchero.
Metti le farine setacciandole, mescola, aggiungi il latte per ammorbidire.
Aggiungi il lievito, il limone grattugiato e la frutta secca.
Mettere in uno stampo da ciambella imburrato e infarinato e decorare con lo zucchero in granella.
Infornare a 180 gradi per 30-40 minuti.


                                            


10 aprile 2018

Farfalle in salsa saporita



  • farfalle
  • olio evo
  • cipolla
  • pancetta
  • dadini di tacchino arrosto
  • paté ai porcini
  • panna da cucina
  • prezzemolo
  • tofu al naturale a dadini

Cari lettori, buona giornata!

Oggi vi parlo di questo piatto di pasta sfizioso, vi consiglio di non esagerare con le dosi perché si tratta di un condimento ricco di ingredienti e deve essere bilanciato.

Mettiamo a bollire l'acqua per la pasta, che andrà salata quando bolle.
Intanto in padella mettiamo poco olio di oliva, la cipolla a dadini e la pancetta a rosolare insieme ai dadini di tacchino arrosto.
Possiamo ora mettere il tofu a dadini, la panna da cucina e il paté ai porcini.
Mescoliamo bene e lasciamo cuocere affinché si amalgamino bene i sapori.
Aggiungiamo il prezzemolo tritato e se volete un po' di pepe.
Avremo nel frattempo cotto e scolato la pasta, che ora andremo ad unire al soffritto. 



Come vi sembra?
Conoscevate il tofu? 

E' fatto con la soia, si trova nei supermercati al naturale sotto forma di mattonella solida, tenera e facile da tagliare. 
Ha molte proprietà ma da solo non sa praticamente di niente.
Si può utilizzare bene nelle insalate e nei soffritti, nei timballi salati, negli antipasti, con la pasta sfoglia, nelle insalate, nei panini..diciamo dove volete.
Smorza i sapori forti e i vegani lo usano spesso al posto del formaggio, ha un aspetto che un po' lo ricorda.
Ma se volete formaggi vegani buonissimi esistono ad oggi sul mercato.
Basta cercarli dai migliori fornitori.
Il tofu si trova anche sotto forma di salsicciotti, ed è affumicato spesso, al legno di faggio, molto buoni! 

Tortiglioni datterini e pancetta affumicata


La cucina mediterranea si sa, prevede a pranzo un bel piatto di pasta ben condita.
Ci invidiano la nostra pasta in tutto il mondo, e in effetti è speciale e fa anche bene.
Dicono che aumenta il metabolismo e che spesso col condimento ricco si può parlare di un piatto unico e nutriente.
E' il caso di questo piatto.

  • tortiglioni
  • cipolla
  • pancetta affumicata
  • salsa di pomodori datterini
  • prezzemolo
  • basilico
  • sale
  • olio evo
  • pepe nero


Mettiamo a bollire l'acqua per la pasta, e quando inizierà a bollire metteremo il sale e la pasta a cuocere.
Intanto in padella mettiamo poco olio d'oliva, la cipolla a dadini, la pancetta a rosolare.
Versiamo la salsa di pomodoro datterino e mescoliamo. 
Lasciamo cuocere circa 30 minuti, prima di spegnere il fuoco aggiungiamo prezzemolo e basilico tritati.
Aggiustiamo di sale e aggiungiamo il pepe.

Biscotti al farro con gocce di cioccolato



Avevo una gran voglia di fare i biscotti e mi sono inventata una ricetta nuova.
Per una ventina di biscotti grandi, circa:

  • 100 g farina 00
  • 150 g farina di farro
  • 150 g burro
  • 150 g zucchero semolato
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1 pizzico di sale
  • essenza di vaniglia
  • gocce di cioccolato fondente




Amalgamare tutte le farine (farine, zucchero, lievito, aroma, sale) con il burro freddo formando delle bricioline con le mani, poi aggiungere l'uovo intero e le gocce di cioccolato e amalgamare bene il tutto.
Se l'impasto risulta troppo duro o rimane un po' sbriciolato aggiungere appena un goccio d'acqua.
Mettere in frigo per 30 minuti avvolto in carta di alluminio.
Lavorare, stendere e tagliare l'impasto con le formine apposite.
Cuocere i biscotti a 160 gradi per 20 minuti circa in forno statico.



06 aprile 2018

Rotolo al Rocher


Per questa Pasqua sono stata invitata dalla famiglia di mio marito e ho portato questo dolce supercalorico. 
Avevo voglia di cioccolato, e non amando le uova di Pasqua mi sono cimentata in questo monumento cioccolatoso.
E' stato un esperimento, non tanto riuscito, penso che se riprenderò in mano questa ricetta modificherò diverse cose.
E' comunque sia buona, golosa e interessante, ma non mi prendo comunque i meriti perché non è mia, l'ho presa da internet e potete trovare l'intera ricetta e il procedimento a questo link.







I passaggi sembravano filare lisci finché non sono arrivata a questo punto: arrotolare il dolce.
La crema è fuoriuscita e l'impasto si sfaldava. 
Sono riuscita ad avvolgerlo in qualche modo e a metterlo subito in freezer affinché si compattasse.


Non so che cosa sia andato storto. 
Ho lasciato anche del margine nel bordo con la crema.
Poi il risultato finale è che la crema era scarsa rispetto alle aspettative, quindi non ho sbagliato le quantità.
Siccome era bruttino l'ho ricoperto con il cioccolato al latte fuso e poi ho messo dei cioccolatini incastonati, così, una volta tagliato a fette, sarebbe risultato ancora più goloso.
Troppo cioccolato però, troppo dolce il rotolo, proverei a usare il fondente, a metterne un filo nella copertura (come sarebbe dovuto essere) e ad eliminare lo zucchero dove possibile. 
Proverei una base di biscotto più stabile oppure farei due strati, uno sopra l'altro, tipo torta.
Anche i cioccolatini in cima sono superflui, è più una questione estetica.
Sarò curiosa di vedere il risultato dopo le modifiche.
Per ora devo fare gli esami del sangue per la gravidanza e mi devono controllare gli zuccheri, quindi passo 😅


Un'ultima cosa. 
Ho tenuto in frigo il dolce fino a prima di servirlo, già tagliato.
L'ho fatto perché con i primi caldi della primavera ho visto che il cioccolato della copertura iniziava a sudare e a macchiare le dita.
Tenendolo in frigo ha retto bene, in compenso però la crema dentro non si è ammorbidita come desideravo, e il dolce, nel complesso solido sotto ai denti, è risultato un po' pesante, come un enorme cioccolatino.
Tutti hanno apprezzato e mangiato a volontà, ma per me che sono pignola e ho certe pretese sicuramente non è stato un successone.
E' bello però imparare dagli errori e sapersi correggere.
Penso che in cucina si acquisisce questa abilità con l'esperienza, e io ne farò senz'altro tesoro.



Torta di ricotta di nonna Teresa



Questa meraviglia di colori è tutto merito della mia mitica nonnina 90enne 👵
La ricetta è sua e nessun'altro che conosco la sa fare o l'ha mai fatta.
Grazie nonna Teresa, sei speciale!

Per la pasta frolla:

  • 1 kg di farina 00
  • 2 uova
  • 1 bicchiere colmo di zucchero
  • 1/2 bicchiere di olio evo
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • buccia di 1 limone bio grattugiato
  • 1 fialetta di aroma vaniglia

Per il ripieno:

  • 1 kg di ricotta vaccina
  • 4-5 uova
  • 2 bicchieri di zucchero
  • succo 1/2 limone spremuto
  • liquore strega q.b.

Unire gli ingredienti per la pasta frolla iniziando dalla farina setacciata, aggiungere le uova, lo zucchero e tutto il resto.
Impastare poi far riposare mezzora e stendere sullo stampo.
Mescolare gli ingredienti per il ripieno.
Versare la crema sulla pasta frolla.
Mettere strisce di impasto incrociate sul dolce come si usa fare per la crostata o la pastiera napoletana.
Nonna Teresa mette sempre le codette colorate e bagna con il liquore Strega la torta.
Si cuoce in forno a 150 gradi per mezzora circa.


Pastiera napoletana


Caposaldo tra i dolci napoletani la pastiera è davvero un must, non si può non apprezzarla.
Vi lascio volentieri la ricetta che uso io, con dosi da cavallo per non rimanere senza in poco tempo, hahahahaha! 😁
Un ringraziamento speciale a Lorella, mia mamma, che mi ha fatto conoscere questa ricetta.

  • 2 barattoli di grano cotto
  • 1 litro e mezzo di latte
  • scorza di limone bio e arancia bio
  • 2 stecche di cannella
  • 60 g burro
  • 1 kg e mezzo di ricotta romana
  • 20 uova
  • 4 bustine di vanillina
  • 2 fialette essenza fiore di arancio
  • 1 kg e mezzo di zucchero
  • 1 bicchierino di liquore (tipo anice)

Mettere in una casseruola grano, latte, la scorza fine di arancia e di limone, la cannella, il burro e un pizzico di sale.
Cuocere lentamente per circa un'ora poi far raffreddare.



Lavorare la ricotta con 1 kg di zucchero e il liquore.
A parte mettere il rosso delle uova con il restante zucchero e montare con fruste elettriche.
Montare a parte i bianchi a neve.
Quando il grano si è raffreddato unire tutti i composti.
Aggiungere le fiale di essenza di fiore di arancio e le bustine di vanillina.
Togliere le stecche di cannella e le bucce di arancia e limone.



A parte, per la pasta frolla, usiamo un kg di farina, 400 g di burro, 400 g di zucchero, la buccia grattugiata di un limone, un bicchierino di liquore.
Quando si stende la pasta non usare il mattarello, si usa il palmo della mano.
Con la forchetta forare la pasta, mettere la crema, poi creare delle strisce incrociate come si usa fare per le crostate.

Insalata di Vipiteno



  • Crauti crudi
  • cavolo cappuccio crudo
  • speck 
  • semi di cumino
  • limone
  • olio evo
  • sale
  • aceto di mele

Come vedete dalla foto è deliziosa questa insalata. Fresca e saporita!
Gli ingredienti sono pochi e il procedimento molto semplice.
Vi consiglio metà crauti e metà cavolo cappuccio crudi, lavati e tagliati a listarelle sottili.
Aggiungete una manciata o due di speck a dadini finissimi.
Ora prepariamo una salsina per condire l'insalata.
Usiamo olio d'oliva, sale, succo di limone spremuto (buttate i semi) e poco aceto di mele.
Aggiungeteci i semi di cumino, che bagnandosi si ammorbidiranno un pochino.
Mescolate energicamente con una frusta per qualche minuto poi versatela sull'insalata e mescolate.
Ecco fatto!
Semplice no?
Mica la solita lattuga!

Mi permetto di consigliarvi anche questa insalata con la frutta


Fusilli radicchio e gorgonzola fuso

















Altra ricetta golosa che sto sfruttando in gravidanza perché il gorgonzola, una volta cotto, diventa innocuo.


Per 2 persone:
  • olio evo
  • cipolla a dadini
  • una decina di foglie di radicchio 
  • una confezione di gorgonzola
  • brodo vegetale
Cuocete la pasta e fate il soffritto come siete soliti fare.
Io, dopo la cipolla, ho messo a cuocere il radicchio con un po' di brodo e in un secondo momento il gorgonzola a pezzi, che si è sciolto.





Se ti può interessare un'altra ricetta con radicchio e gorgonzola ti consiglio questo magnifico risotto.

Uova strapazzate con wurstel


Cari amici, io preferisco evitare certi cibi pesanti e che alzano il colesterolo, ma c'è qualcuno in casa mia che continua a comprare i wurstel e in qualche modo li devo consumare 😆

Per 2/3persone:

  • 4 uova 
  • prezzemolo
  • 1 wurstel
  • una manciata di pangrattato
  • meno di mezzo bicchiere di latte
  • tanto parmigiano reggiano grattugiato



Il bello delle frittate è che si mettono insieme tutti gli ingredienti e basta mescolare e cuocere e il gioco è fatto! Qui il wurstel andrà tagliato a rondelle fini precedentemente.
Il problema è la cottura, non fate frittate troppo alte o si cuoceranno poco all'interno e troppo all'esterno. Aiutatevi con un'altra padella anziché rigirare la frittata, per non farla spezzare.
Esistono padelle apposite per frittata dove basta girarle sottosopra e ti semplificano la vita.
Io stavolta non ci sono riuscita, sempre perché le uova devo cuocerle molto bene (in gravidanza) e ho optato per le uova strapazzate, non è una vera frittata ma è solo questione di estetica.
Un altro problema è che spesso la frittata si attacca al fondo. 
Ovviamente dovete mettere un po' d'olio sul fondo prima di versare il composto per farlo poi cuocere, e dovete ripetere l'operazione se la dovete girare perché si sarà assorbito nel frattempo.


La frittata è divertente perché puoi metterci sempre ingredienti diversi!
Prossima volta provo con le patate lesse, so che ci stanno molto bene.
E voi come la fate? 
Mi date qualche idea?

Penne integrali con sugo di datterini e ricotta


Ciao amici!
Come va?
Vi dicevo che sono al 6' mese di gravidanza, e sono una quasi mamma molto attenta all'alimentazione.
Infatti evito ogni cosa che possa fare male al bambino.
Non ho avuto la toxoplasmosi quindi la carne deve essere ben cotta e so che in generale i formaggi non stagionali (eccetto quelli pastorizzati) e le uova non cotte bene possono essere pericolose in gravidanza. 
Ecco appunto che per esempio gorgonzola, stracchino e ricotta per poterli mangiare li ho dovuto cuocere in padella, erano mesi che non li toccavo e mi mancavano.
Per il gorgonzola trovate le ricette cliccando questo link, mentre qui parliamo di ricotta.



Per 2 persone:
  • 1 filo di olio evo all'inizio in padella e 1 alla fine crudo
  • 3 cucchiaini di cipolla a dadini 
  • 1 lattina di pomodoro ai datterini
  • 1/2 confezione di ricotta
  • prezzemolo
  • sale
  • penne integrali


Fate bollire l'acqua e quando bolle mettete 1 cucchiaino di sale e buttate le penne.
Nel frattempo preparate il soffritto prendendo una padella, mettendo la cipolla e i datterini, mescolate e aggiungete la ricotta.
Fate cuocere bene, se necessario aggiungete un po' d'acqua e mettete il prezzemolo spezzettato.
Togliete dal fuoco e condite la pasta aggiungendo un filo d'olio d'oliva.

Mettere poco olio all'inizio e utilizzare nei soffritti l'acqua e/o il brodo è un trucco utile per evitare di usare troppo olio fritto che non fa tanto bene, io ho il colesterolo sempre un po' alto e ci tengo a stare attenta. 
Meglio aggiungere l'olio crudo alla fine, che è anche più gustoso sulla pasta, mescolando bene.
Io comunque sono soddisfatta perché non amo fare rinunce, e la voglia di ricotta è stata esaudita!😋

Tortellini con pesto e ricotta


Avevo in frigo un pesto un po' salato, allora ho pensato di abbinarlo alla ricotta e ai pinoli tostati, infatti hanno mitigato la sapidità ed hanno arricchito di sapore i tortellini. 
A volte guardando cosa si ha in casa da consumare ci si ritrova a fare degli abbinamenti che diversamente non sarebbero venuti in mente:)
Niente male dai come svuotafrigo 😁




Se cerchi altre ricette con la ricotta clicca qui.


30 marzo 2018

Cupcake vegan


Questa ricetta me l'ha passata mio fratello, vegano da anni. 
Devo dire che questi cupcake sono davvero strepitosi!
  • 1 tazza + 1/3 tazza di farina
  • 1 tazza di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 2/3 tazza di latte di soia
  • 1/3 tazza di olio di semi
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di aceto di mele
Unire le parti secche. 
A parte mettere il latte e l'aceto, girare e lasciare riposare.
Aggiungere l'olio di semi.
Unire alle farine.
Mescolare e infornare in forno ventilato per 18/20 minuti.
(Potete ungere gli stampini o usare i pirottini)
Il risultato è questo.


Ora per ricoprirli della finta crema al burro di cioccolato vediamo il procedimento.
Io vado a occhio con le quantità, più margarina si usa più risulta grassa la crema. Provate.
  • margarina
  • zucchero a velo
  • tavolette di cioccolato fondente gianduia
Sciogli o lavora la margarina per ammorbidirla e unisci lo zucchero a velo.
Sciogli a bagnomaria il cioccolato e unisci alla margarina.
Mescola e usa una sac à poche per decorare i cupcake.
Cospargi di codette la crema sui dolcetti.


28 marzo 2018

Torta cremino


Pan di spagna:

  • 6 uova
  • 180 g farina 00
  • 60 g cacao amaro
  • 190 g zucchero
  • 1 pizzico sale
In una ciotola mettiamo zucchero, pizzico di sale e le uova e montare.
Aggiungiamo farina e cacao.
Imburriamo e infariniamo lo stampo e versiamo il composto.
Inforniamo a 180 gradi per una ventina di minuti.
Una volta raffreddata andiamo a tagliare la torta in tre parti orizzontalmente.
Occupiamoci ora della farcia e della bagna.


Bagna:
  • 500 ml acqua
  • 150 g zucchero
  • 50 ml liquore all'arancia o quello che preferite
Facciamo bollire zucchero e acqua, spegniamo e aggiungiamo il liquore.

Farcia alla nocciola:
  • 900 ml panna fresca
  • 400 g cioccolato bianco
  • 200 g pasta di nocciole (io l'ho acquistata, altrimenti si può fare in casa)
Scaldiamo in un pentolino 400 ml di panna, aggiungiamo il cioccolato a pezzi.
Lavoriamo il cioccolato spegnendo il fuoco, non deve cuocere troppo o brucia.
Una volta raffreddato uniamo la pasta di nocciole.
Montiamo la panna rimasta e uniamola al composto.
Mettiamolo ora in frigorifero per 2 ore.




Quando si avvicina il momento di estrarla cominciamo il riassemblaggio della torta.
Mettiamo lo strato più basso su un piatto e spargiamo la bagna con un cucchiaio, aggiungiamo la crema ottenuta e poi ripetiamo il procedimento col secondo strato di torta.
Ora l'ultimo strato di torta andrà a sigillare il tutto.

Facciamo ora la copertura al cioccolato al latte.

Copertura:
  • 400 g cioccolato al latte 
  • 400 ml panna fresca
Scaldiamo la panna, sciogliamo il cioccolato, poi togliamo dal fuoco e giriamo bene.
Ora rivestiamo la torta aiutandoci con una spatola o leccapentole.
Torniamo a mettere in frigo per 30 minuti perché deve solidificarsi.


Polpettone


Per 10 persone:

  • mezza cipolla
  • 400 g macinato di maiale
  • 400 g macinato altro
  • 400 g mollica pane raffermo o tramezzino
  • 6 uova 
  • 2 bicchieri scarsi di latte
  • 100 g formaggio grattugiato
  • mezzo spicchio di aglio
  • prezzemolo
  • 40 g olio evo
  • 200 g prosciutto cotto
  • 200 g mozzarella o provola a fette
  • sale
  • pepe nero


Stavolta ho davvero esagerato, i miei polpettoni esplodono! 
E' che la famiglia meridionale tende sempre ad abbondare 😇
Tornassi indietro ne farei uno in più così le dimensioni verrebbero più equilibrate 😉
In una ciotola mettiamo la mollica 
sbriciolata col latte, mescoliamo con le mani.
In un'altra molto capiente mettiamo la mollica 
e tutto il macinato, le uova, l'aglio, la cipolla, 
il parmigiano, il sale, l'olio, il prezzemolo e il pepe.
Mescoliamo il tutto con le mani per qualche minuto.
Ciò che ne risulta dovrebbe essere come nella foto precedente.


Ora mettiamo la carta da forno sulla teglia da forno e stendiamo una parte dell'impasto (non troppo alta) a forma rettangolare, così per tre volte. 
Quindi otteniamo 3 parti che andremo a farcire.
Mettiamo il formaggio a fette poi uno strato di prosciutto cotto.
Non esagerate o esplode come il mio.
Arrotoliamo il polpettone, chiudiamolo ai lati e diamogli la forma del polpettone.
Se avete uno stampo per plumcake sfruttatelo adagiando il polpettone in esso, su carta da forno.
Altrimenti usate la teglia da forno normale e infornate.
C'è chi spennella con olio o albume i polpettoni, io sinceramente ne avevo avuto abbastanza con tutti quegli ingredienti e abbondanza e ho lasciato perdere 😁


Il risultato è pressapoco questo, più elegante spero nel vostro caso.


    



Va poi in forno ventilato a 220 gradi per 45-60 minuti.
Si tira fuori e si taglia a fette e si impiatta con un po' di grazia, assieme al contorno, che può essere di patate, di spinaci, di purè, di piselli, quello che preferite.

Logicamente il polpettone esiste in tante varianti (quella in crosta è interessante, anche quella ripiena di spinaci), sta a voi creare o sperimentare ricette nuove.