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06 aprile 2018

Rotolo al Rocher


Per questa Pasqua sono stata invitata dalla famiglia di mio marito e ho portato questo dolce supercalorico. 
Avevo voglia di cioccolato, e non amando le uova di Pasqua mi sono cimentata in questo monumento cioccolatoso.
E' stato un esperimento, non tanto riuscito, penso che se riprenderò in mano questa ricetta modificherò diverse cose.
E' comunque sia buona, golosa e interessante, ma non mi prendo comunque i meriti perché non è mia, l'ho presa da internet e potete trovare l'intera ricetta e il procedimento a questo link.







I passaggi sembravano filare lisci finché non sono arrivata a questo punto: arrotolare il dolce.
La crema è fuoriuscita e l'impasto si sfaldava. 
Sono riuscita ad avvolgerlo in qualche modo e a metterlo subito in freezer affinché si compattasse.


Non so che cosa sia andato storto. 
Ho lasciato anche del margine nel bordo con la crema.
Poi il risultato finale è che la crema era scarsa rispetto alle aspettative, quindi non ho sbagliato le quantità.
Siccome era bruttino l'ho ricoperto con il cioccolato al latte fuso e poi ho messo dei cioccolatini incastonati, così, una volta tagliato a fette, sarebbe risultato ancora più goloso.
Troppo cioccolato però, troppo dolce il rotolo, proverei a usare il fondente, a metterne un filo nella copertura (come sarebbe dovuto essere) e ad eliminare lo zucchero dove possibile. 
Proverei una base di biscotto più stabile oppure farei due strati, uno sopra l'altro, tipo torta.
Anche i cioccolatini in cima sono superflui, è più una questione estetica.
Sarò curiosa di vedere il risultato dopo le modifiche.
Per ora devo fare gli esami del sangue per la gravidanza e mi devono controllare gli zuccheri, quindi passo 😅


Un'ultima cosa. 
Ho tenuto in frigo il dolce fino a prima di servirlo, già tagliato.
L'ho fatto perché con i primi caldi della primavera ho visto che il cioccolato della copertura iniziava a sudare e a macchiare le dita.
Tenendolo in frigo ha retto bene, in compenso però la crema dentro non si è ammorbidita come desideravo, e il dolce, nel complesso solido sotto ai denti, è risultato un po' pesante, come un enorme cioccolatino.
Tutti hanno apprezzato e mangiato a volontà, ma per me che sono pignola e ho certe pretese sicuramente non è stato un successone.
E' bello però imparare dagli errori e sapersi correggere.
Penso che in cucina si acquisisce questa abilità con l'esperienza, e io ne farò senz'altro tesoro.



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