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22 marzo 2018

Muffin con bacche di goji e frutti rossi


Per 12 muffin:

  • 2 uova
  • 100 g burro
  • 4 cucchiaini lievito vaniglinato
  • 200 g farina 00
  • 120 g zucchero
  • 120 g bacche goji e frutti rossi essiccati
  • 1 pizzico di sale
  • 100 ml di latte (io ho usato quello di soia+riso senza zucchero)



Io uso gli stampi in silicone. 
Metto i pirottini.
In un pentolino sciolgo il burro insieme al latte.
In una ciotola metto le uova con lo zucchero, il sale e uso le fruste elettriche.
Aggiungo la farina, il lievito e continuo a mescolare.
Metto ora i frutti rossi e mescolo delicatamente.


Metto il composto per muffin nei miei pirottini. 
Faccio attenzione a non far cadere residui sul bordo altrimenti si avvertirà un pessimo odore di bruciato.



Non metto troppo composto altrimenti fuoriesce dal pirottino già prima di cuocere.




Metto in forno ventilato per 20 minuti circa.


Tiro fuori dal forno il silicone e estraggo i pirottini mettendoli su un piano a temperatura ambiente.


Quando non scottano più cospargo di zucchero a velo e sono pronti.


Coscette di pollo marinate in vino bianco, limone e aromi


Siamo sempre di corsa, vero?
Non riusciamo mai a dedicarci alla cucina come vorremmo e dovremmo.
Stavolta ho giocato d'anticipo e ho dedicato tempo alla marinatura del pollo e alla sua cottura in forno.
Ci vuole mezzora per la marinatura. 
Se saltate i tempi in cui deve stare a riposo non fa niente, prende il sapore lo stesso.
Ci vuole però un'ora e un quarto, un'ora e mezza affinché poi cuocia il forno.
Quindi prendete bene le misure prima che si faccia troppo tardi o cenerete alle 23.30 😁


Il pollo si può marinare in tanti modi, nella birra per esempio, oppure, come ho fatto qui, nel vino bianco, limone e aromi.

  • cosce di pollo
  • vino bianco
  • limone
  • sale 
  • pepe
  • aglio
  • alloro
  • rosmarino
  • basilico
  • olio evo
  • amido di mais o fecola di patate



Prendiamo le cosce di pollo con la pelle e mettiamole in una pirofila di vetro bassa e rettangolare.
Mettiamo su ognuna il sale, il pepe e massaggiamo.
La marinatura sarà così composta: vino bianco, succo di limone, aglio e aromi.
Adagiamo la carne nel sughetto della marinatura e giriamo le cosce di pollo.
Mettiamo in frigo per almeno 30 minuti poi è il momento della cottura in forno o in padella.
In padella mettiamo l'olio e il sughetto e la carne e cuociamo finché non è pronto, girando a metà cottura le cosce.
In forno ventilato a 220 gradi ci vorrà più di un'ora e dovremo girare le cosce affinché non si secchino o brucino in superficie.
Impiattiamo. Col sughetto che ricaviamo, se è liquido, possiamo aggiungere la fecola o l'amido di mais e mescolare. 
Così si addenserà e potremo ricoprire le cosce di pollo con questa salsina succulenta.

Si abbinano bene alle crocchette di patate, al purè, alle patate al forno.

Farfalle integrali con surimi e zucchine


Oggi ho voglia di cambiare, ho acquistato il surimi per fare un piatto di pasta diverso dal solito.
Userò la pasta integrale perché è buona e fa bene.


In padella metto un filo d'olio d'oliva, un po' di cipolla e carota a dadini.


Aggiungo le zucchine lavate e tagliate a rondelle e il brodo.
Metto il coperchio e lascio cuocere.
Aggiungo più tardi il surimi tagliato a pezzi.



Metto la panna da cucina nel soffritto non appena il brodo si asciuga e continuo la cottura per almeno 10 minuti. 
Aggiungo sale, pepe, spezie a piacere.


Metto un po' di basilico, mescolo gli ultimi istanti di cottura poi unisco alle farfalle integrali scolate.



Tagliatelle all'uovo con sugo di zucchine, pomodorini e salsiccia


In padella metto un filo d'olio d'oliva e la cipolla a dadini.
Aggiungo la salsiccia sbriciolata (si può anche mettere metà salsiccia e metà macinato), una grattatina di noce moscata, mescolo e sfumo col vino rosso.
Una volta asciugato il sughetto metto le zucchine, qualche pomodorino tagliato a metà e il brodo.
Metto il coperchio e lascio cuocere a lungo, mescolando di tanto in tanto.
Metto a bollire l'acqua per la pasta e metto il sale (un cucchiaino pieno ogni 2 persone) appena bolle.
Non appena iniziano a essere cotte le zucchine e il brodo a ritirarsi prendo due bicchieri di passata di pomodoro e la metto nel soffritto, oppure uso il concentrato di pomodoro disciolto in un mezzo bicchiere di acqua o brodo. 
Il pomodoro lo uso per legare, non deve primeggiare in questo piatto.
Aggiungo il sale e il pepe al soffritto (se non è già nella salsiccia) e se necessario un po' d'acqua.
Mescolo e faccio cuocere ancora per 15 minuti almeno.
Intanto avrò fatto cuocere e scolato le tagliatelle all'uovo.
Posso ora unire il condimento alla pasta e mescolare bene per amalgamare i sapori.




21 marzo 2018

Fiori di zucca fritti

Vorrei mostrarvi un esempio di evoluzione ai fornelli!
Vi metto qui la ricetta dei fiori di zucca che ho rifatto con più soddisfazione rispetto alla volta precedente, e poi quelli che non mi hanno convinto, diciamo un primo esperimento.
C'è differenza. Migliorare si può! Ne sono la prova vivente 😁


Per 4 persone:
  • 10 fiori di zucca
  • 50 g farina 00
  • 80 g farina di mais tostato
  • 1 uovo
  • 100 ml latte
  • sale
  • pepe
  • olio di semi per friggere
  • acqua
Mettete in una ciotola l'uovo con un pizzico di sale, di pepe e il latte.
Aggiungete la farina 00 e mescolate, ora quella di mais e cercate di non creare grumi.
Lavati i fiori con delicatezza, eliminate i pistilli, gambo e foglie.



Ecco per intenderci cosa sono i pistilli del fiore di zucca e le altre parti da eliminare:


Si dice che più si lavora la pastella e più diventa buona, così come è bene sapere che farla con un anticipo di 30 minuti o 1 ora permette alla pastella di migliorare in qualità. 
Se avete il tempo lasciatela riposare in frigorifero ricoperta dalla pellicola.
Io non avevo tempo e l'ho fatta e basta. 😁



Ovviamente adesso che si fa?
Si prende un fiore alla volta e lo si intinge nella pastella e lo si adagia nell'olio bollente in un tegame capiente.
Si girano i fiori per una cottura uniforme, poi si tirano su con una schiumarola e si adagiano su un vassoio foderato di carta fritti.
Cospargere i fiori di zucca con sale e un po' di pepe.



Le quantità sono approssimative perché sinceramente io vado ad occhio, perdonatemi.
Se è troppo denso aggiungo del latte o dell'acqua, se troppo liquido della farina.
Se poco colloso aggiungo farina 00, se troppo colloso aggiungo farina di mais.


Primo esperimento.. di tempo fa.. che differenza! 😝


Lava i fiori, asciugali con la carta assorbente.
In una ciotola metti la farina, l'acqua frizzante fredda, mescola con la frusta per non fare grumi.
Sala e mescola.
In una tegame alto metti abbondante olio di semi a riscaldare.
Passa i fiori nella pastella e poi friggi.
Gira da ambo i lati.
Toglili appena sono dorati e mettili a sgocciolare sulla carta fritti.
Metti il sale sui fiori di zucca.

20 marzo 2018

Bigoli due versioni: zucchine e gamberetti, zucchine e salsiccia


Bigoli con gamberetti e zucchine

In una padella mettete un filo d' olio e cipolla a dadini.
Aggiungete i gamberetti già puliti e mescolate.
Preparate la pentola con l'acqua per la pasta. Salate quando arriva a ebollizione.
Mettete a cuocere insieme ai gamberetti anche le zucchine lavate e tagliate a rondelle.
Aggiungete sale, pepe e brodo vegetale.
Un pizzico di zafferano in polvere ci sta proprio bene se ce l'avete,
altrimenti la curcuma o il curry se volete un sapore più deciso.
Queste spezie aiutano a colorare la pasta di giallo.



                                                         Bigoli salsiccia e zucchine


Il procedimento è uguale a prima, solo sostituiamo ai gamberetti la salsiccia e la sfumiamo col vino bianco. 
Il vino si usa sempre in padella per togliere dalla salsiccia o dal macinato quel sapore forte che può non piacere. 
Lo zafferano non è necessario e nemmeno le altre spezie gialle. 
Il sale e il pepe, insieme alla salsiccia daranno abbastanza sapore.


Pasta al sugo con pancetta dolce


Avete presente quando si torna a casa e si ha una fame da lupi? 
Bene, in questi casi un bel piatto di pasta sostanzioso è quel che ci vuole!
Io quando resto senza mangiare il pomodoro per qualche giorno vado in crisi di astinenza!
W il pomodoro italiano!


Mettete in padella un filo d'olio e la cipolla a dadini, se volete anche un po' di carota.
Aggiungete la pancetta e fatela rosolare, per farla cuocere bene aggiungete del brodo o sfumate con pocovino bianco o rosso.
Aggiungete la passata di pomodoro, un goccino d'acqua e un pizzico di zucchero per togliere l'acidità.
Mescolate bene e aggiungete il basilico profumato e qualche spezia a piacere.
Io ci metto sale, pepe bianco, paprika dolce.
Lasciar cuocere il pomodoro a lungo è sinonimo di bontà, ma non tutti abbiamo il tempo per farlo o comunque non sempre. 
Allora mi raccomando puntate su una passata di pomodoro di qualità e poco acida, polposa come quella fatta in casa (io ho usato la "conserva della nonna"), così anche cotta per poco tempo sarà deliziosa.

Scaloppine in salsa delicata


Per 2 persone:

  • 350 g fesa di vitello a fettine, o pollo o tacchino
  • farina
  • brodo vegetale
  • 1 noce di burro
  • succo di limone
Metti le fettine nella farina. 
Se riesci è preferibile intanto scaldare il brodo.
Nella padella fai sciogliere il burro, metti le fettine di carne.
Falle dorare da ambo i lati.
Versa due mestoli di brodo e lascia evaporare, così per due volte.
Aggiungi il succo di mezzo limone spremuto.
Io stavolta non l'ho fatto ma puoi aggiungere alla fine un po' di fecola o di farina per far addensare la salsina e versarla sulle scaloppine.


19 marzo 2018

Risotto alla verza

Ci sono piatti che non sono eccezionali ma è giusto farli, perché non bisogna badare solo alla golosità ma anche alla genuinità degli alimenti.
A volte mi tocca realizzare dei piatti del genere per consumare ingredienti che ho in abbondanza e non voglio che deperiscano. 
Ricordate il mio profondo animo ecologista, no agli sprechi è il mio motto!
Per il resto sono una golosa, e non mangio quello che non mi piace, sebbene non ho mai avuto vizi nel mangiare.
Visto che cucino io per fortuna posso scegliere sempre quello che mi va.
E a casa vostra chi è che si applica ai fornelli?



Lo so, rispetto ad altri piatti, questo fa un po' tristezza a vedersi, ma vi assicuro che per il palato è piacevole 😏
I salutisti apprezzeranno.


Per 4 persone:
  • 320 g riso per risotti
  • 560 g verza
  • cipolla
  • olio evo
  • brodo vegetale
  • vino bianco
  • sale
  • pepe
  • formaggio grattugiato
  • burro

In padella poco olio, soffriggo la cipolla a dadini, aggiungo la verza lavata e tagliata a striscioline.
Aggiungo sale e pepe per dare un po' di sapore.
Faccio stufare la verza per 20 minuti circa, aggiungendo di volta in volta il brodo caldo.
In una padella metto poco olio e il riso, mescolo.
Quando diventa trasparente aggiungo il vino bianco e lascio sfumare.
Metto ora il riso nella padella insieme alla verza, mescolo e faccio cuocere aggiungendo ancora brodo finché il riso non è cotto.
Come per tutti i risotti vi consiglio prima di spegnere di aggiungere una noce abbondante di burro e parmigiano grattugiato.
Fate amalgamare e sciogliere gli ingredienti e spegnete il fuoco.

Aspetto con ansia i vostri commenti,sono qui per voi, fatevi sentire amici!



orecchiette zucchine e peperone giallo


Oggi voglio un piatto salutare. 

Per due persone:

  • orecchiette
  • olio evo
  • poca cipolla
  • mezza carota
  • 1 peperone giallo
  • 1 zucchina
  • brodo manzo
  • 1 acciuga
  • capperini
  • olive taggiasche
  • prezzemolo
  • pepe nero


Soffriggo nell'olio un po' di cipolla e di carota a dadini.
Aggiungo il peperone lavato e tagliato a cubetti.
Adesso è il momento della zucchina, lavata e tagliata a rondelle.
Io preferisco evitare di usare tanto olio e come sapete per cuocere il soffritto uso del brodo e copro la verdura con il coperchio così cuoce più velocemente.
Metto una acciuga tagliata fine fine, si scioglierà e darà sapidità.
Aggiungo una manciata di capperini in salamoia lavati sotto l'acqua corrente e scolati.
Intanto faccio bollire l'acqua per la pasta.
Metto anche qualche oliva taggiasca denocciolata sott'olio, questi ultimi ingredienti daranno sapore a questo condimento chiaro.
Ricordate sempre di mescolare di tanto in tanto e di controllare se si asciuga il sughetto.
Voglio dare consistenza a questo condimento, mi sembra troppo liquido, aggiungo allora un cucchiaio colmo di salsa tahin che ho in frigo. 
Sarebbe crema di sesamo acquistata.
Vedo che si sta addensando, come speravo.
Aggiungo il prezzemolo a pezzettini e il pepe nero.
Faccio saltare in padella le orecchiette scolate al dente, per farle insaporire.


Il piatto è pronto, e devo dire è molto delicato, perché non ho esagerato con le quantità degli ingredienti salati, si sentono bene zucchina e peperone.



Insalatona


Cari amici,
stanca di fare la pasta o dei secondi oggi mi butto sull'insalatona.
A proposito dello svuotafrigo, vedo cosa ho in casa e cerco un abbinamento gustoso.

  • verza cruda
  • piselli
  • mais
  • pezzi di parmigiano sbriciolati grossolanamente
  • funghi chiodini trifolati
  • tonno
  • sgombro
  • olio
  • sale
  • aceto di mele
  • glassa di aceto balsamico



Ragazzi che spettacolo!
Ci avviciniamo alla primavera e le prime giornate di sole fanno davvero gustare una insalatona diversa dal solito come questa! Piena di sapore e di contrasti: tra cotto e crudo, croccante e tenero, salato e dolce...


Buon appetito amici!
Mi dite come fate le vostre insalatone?
Dai adesso che viene il bel tempo ve ne faccio tante altre 😛

Hot dog trentino- variante


Cosa cucinare quando in casa si hanno wurstel, verza, brodo vegetale, salsa di senape e panino per hot dog?
Beh, sicuramente a me viene in mente di provare un fac simile di hot dog trentino.
Rimando sempre il pensiero ai miei viaggi e alle mie esperienze culinarie soddisfacenti.
Non ho i crauti, provo con la verza.
Bisogna essere coraggiosi in cucina. 💪😀
Metto in pentola del brodo vegetale e la verza lavata e tagliata a striscioline.
Lascio cuocere e aggiungo sale e pepe.
Taglio il panino facendo una conca per il wurstel che andrà messo dopo.
Tosto le due parti del panino.
Faccio rosolare nella padella un wurstel intero, ricordando di girarlo spesso.
Inizio a farcire il mio panino con la senape in tubetto.
Ci metto poi la verza calda e umida che ho prelevato dalla pentola con una schiumarola.
Il panino si inumidisce e acquista sapore.
E' l'ora del wurstel.
Il mio hot dog è completo.

Assaggiamo.....
.....mmm...niente male!
Ci vuole un po' di inventiva, soprattutto quando arriva l'ora di fare la spesa e il frigo inizia a vuotarsi 😉