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20 aprile 2018

Fusilli asparagi e arista



  • fusilli per 2 persone
  • olio evo
  • una decina di asparagi
  • panna da cucina
  • 1 fetta di arista di maiale aromatizzata
  • erba cipollina
  • paprika dolce
  • pepe nero



Fate bollire l'acqua per la pasta, intanto in un'altra pentola buttate i gambi dell'asparago pulito e tagliati. 
Togliete prima la parte finale e gettatela (è dura e fibrosa) e il fiore va cotto per ultimo o si spappola.
In una padella mettete l'olio d'oliva, l'erba cipollina tritata, la panna e l'arista di maiale a dadini (che avrete cotto precedentemente su una bistecchiera).
Mescolate bene.
Quando sono cotti gli asparagi fateli saltare nel sughetto, aggiungete una spolverata di spezie e spegnete il fuoco.
Unite i fusilli al condimento.



Patate lesse con rosmarino o erba cipollina





Alzino la mano quanti di voi non comprano il sacco di patate intere crude ma riempiono il freezer di confezioni varie di patate pronte?
Ce n'è di tutti i tipi, da friggere, da mettere in forno, crocchette, patate arrosto, a mezzaluna con aromi, con carciofi, alla paprika, sticky e così via.
Certo la comodità vuol dire tanto, ma tutti noi siamo potenzialmente in grado di preparare e cucinare le patate in casa. 
Non è poi così complicato come sembra.


Intanto partiamo dalla preparazione di patate lesse semplici, sostanziose e gustose, ma tuttavia leggere perché l'olio si mette crudo e sono salutari.
Prendete una pentola a bordi alti e metteteci le patate crude pelate (usate il pelapatate e attenti a non tagliarvi le dita) e tagliate a pezzi.



Aggiungete l'acqua e mettete sul fuoco a cuocere per circa 15-20 minuti. 
Dipende dalla quantità che avete messo, tuttavia vi consiglio di controllarle pungendole con la punta del coltello: se entra bene vuol dire che sono pronte.
Scolatele e se necessario bagnatele con acqua fredda per fermare la cottura, è importante che non si spappolino, ma devono essere tenere.
Ora mettiamo in una ciotola e condiamo con olio d'oliva, sale ed erba cipollina spezzettata o la spezia che più vi piace.
Il gioco è fatto.
E' un ottimo contorno da fare in famiglia.
Se vi avanzano potete conservarle in frigo per 2 o 3 giorni.
Potete adoperarle il giorno dopo nel condimento della pasta, come ho fatto io. Guardate ricetta 1.
Guardate ricetta 2.


Conchiglie con lenticchie, patate e crema di zucca


  • pasta conchiglie per 2 persone
  • paté di zucca (1 vasetto)
  • paté di cipolla di tropea all'aceto balsamico (1/2 vasetto)
  • poca polpa finissima di pomodoro
  • patate lesse (vedi ricetta)
  • lenticchie piccole in barattolo
  • erba cipollina
  • sale
  • olio evo
  • pepe

Fate bollire l'acqua in una pentola, quando bollirà butterete la pasta insieme a un cucchiaino colmo di sale fino o grosso.
Intanto preparate il soffritto in questo modo.
In una padella mettete tutti gli ingredienti e mescolate bene.
Aggiungete il sale e il pepe e lasciate cuocere per 20 minuti a fuoco medio mescolando spesso.
P.s: se le patate lesse sono già molto cotte mettetele alla fine o si spappoleranno.
Così anche le lenticchie se sono secche prevedono una preparazione diversa, pulitura, ammollo per il tempo indicato dalla confezione, e cottura a parte.

Biscotti con farina integrale


Di biscotti ne abbiamo già fatti e ne faremo ancora tantissimi. 
Questa è la ricetta!



  • 100 g farina integrale
  • 200 g farina per dolci
  • 150 g burro morbido
  • 120 g zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • aroma vaniglia


Unisci le farine, l'essenza di vaniglia e il burro, poi sbriciola con le mani, aggiungi l'uovo e amalgama.
Se si sbriciola ancora o è duro l'impasto aggiungi appena un goccio d'acqua e rimpasta.
Metti la palla avvolta in carta di alluminio in frigo per almeno 30 minuti.
Rimpasta con un po' di farina (perché nel frattempo sarà diventata un po' appiccicosa) e stendi su un tagliere anch'esso cosparso di poca farina.
Importante: non fare uno spessore troppo alto o troppo basso o peggio misti, altrimenti non verranno dei buoni biscotti, anche perché la cottura deve essere omogenea.
Usa gli stampini che hai per creare le forme, metti su carta da forno ciò che hai realizzato e se desideri decora con codette, gocce di cioccolato o altro.
Per farle aderire premi col dito o spennella prima i biscotti con l'uovo.

Avete visto come cambia il risultato se mettiamo le gocce dentro o sopra? 
Vedi altra ricetta con foto.

Dentro si sciolgono appena, in questo caso invece rimangono croccanti e della loro forma originale.

Tornando a noi ora devi infornare a 160 gradi per 20 minuti in forno statico.


Ti piacciono con la farina integrale? 
Sono ricchi di fibre e più leggeri. 


Alcune foto del procedimento:





19 aprile 2018

Spinaci al vapore

Oggi mi sento salutista, un altro contorno leggero😜
Una scusa per parlare della cottura a vapore.
La utilizzate?


Ecco una bellissima cassetta di spinaci appena colti!


Eliminate i gambi dalle foglie e mettetele a lavare sotto acqua corrente, poi consiglio di lavarli bene con acqua e bicarbonato.


Gli spinaci del contadino sono pieni di terra e vanno lavati bene.
Un duro lavoro per una misera porzione di spinaci, lo so, ma ne vale la pena, perché contengono ferro e fanno bene.
In cottura infatti gli spinaci perdono volume e si riducono tantissimo, quindi abbondate con le quantità.
Tenete presente che questa pentolona piena ha prodotto due piccole porzioni di contorno di spinaci.
Sul fondo della pentola ho messo la griglia per cuocere a vapore, guardate nelle foto successive.


Questa foto è degli spinaci surgelati cotti a vapore.
Ebbene sì, fortunatamente si possono lavare, asciugare e mettere in freezer in appositi sacchetti.


Si mantengono bene, l'importante è consumarli in un tempo ragionevole, senza tenerli in freezer dei mesi.



E' indispensabile, se non l'avete ancora fatto procuratevi l'occorrente per cuocere al vapore.
Ad esempio potete acquistare un cestello in acciaio inox da mettere in pentola, come ce l'ho io.
Si adatta alla larghezza ed è facile da inserire ed estrarre.
Altrimenti esistono pentole a vapore o dei cestelli in bambù.


Sembra che questo tipo di cottura lasci più inalterati i sapori e i nutrienti dei cibi che andiamo a cuocere, rispetto ad altri tipi di cottura, un po' come la pentola a pressione (ma parliamo di alimenti molto differenti).
E' un tipo di cottura veloce, gli spinaci puliti sono pronti in 3-4 minuti.
Come funziona il mio cestello: metto due dita d'acqua sul fondo della pentola, inserisco la griglia e vedo che l'acqua non ha superato i fori.
Inserisco gli spinaci e accendo il fuoco e copro con un coperchio.
Io avevo congelato gli spinaci scelti e lavati e ho fatto davvero presto a prepararli.
Una volta cotti tiro su il cestello afferrando il manico centrale senza scottarmi, li metto in una terrina e li condisco con olio d'oliva, sale e succo di limone spremuto.
Contengono molto ferro e fanno bene.



Gustateveli!


Insalata di cetrioli, barbabietola e ravanelli




Quest'insalata è composta da: barbabietola rossa tagliata julienne, insalata gentilina, ravanelli e cetrioli.
Condite a piacere, io uso olio d'oliva, sale, aceto di mele o balsamico (o glassa di aceto balsamico), oppure limone spremuto. 
A volte nelle insalate aggiungo semi di sesamo o di chia e pezzi di crostini dorati sbriciolati.


16 aprile 2018

Pizze fritte e farcite- salate e dolci


Ognuno di noi è affezionato alle ricette di famiglia, quei piatti che ci hanno emozionato ogni volta che abbiamo avuto la fortuna di riceverli, come un dono, una sorpresa.
Quelle pietanze che ti mancano quando è tanto che non le mangi, che quasi ti commuovono nel ricordarti quando eri bambino.
Quelle ricette che poi da grande ricerchi e riproduci per nostalgia e per rivivere quel piacere lontano.
Un bambino non si affeziona a piatti esagerati, bastano le pizze fritte della nonna ad emozionarlo, e così anche da grande, perché le cose buone non muoiono mai.
Gli anni passano ma certi piatti e certe tradizioni familiari saranno sempre lì ad attenderci per emozionarci ancora ed emozionare chi amiamo.



Semplicemente usiamo il classico impasto per la pizza lievitato, ovviamente non tanto salato così le frittelle si potranno farcire anche con cose dolci.
Facciamo delle frittelle e scaldiamo l'olio di semi per cominciare a friggere.



Immergete le frittelle e le rigiriamo a metà cottura.
Usate una pinza o una schiumarola.
Si cuociono in fretta, in pochissimi minuti.
Si gonfiano in cottura quindi fate porzioni non troppo abbondanti.



Mettete le frittelle su carta fritti e servitele calde in modo che si possa tagliarle e farcirle.



Versione salata: affettato e formaggio, salse, quello che preferite.


Versione dolce: nutella e cocco, marmellata, ecc..


Possiamo anche farle in questo modo:


Ovviamente quando preparate la forma dovrete cercare di tenere i bordi più alti affinché il pomodoro poi non finisca per colare dalle parti. 
Come pomodoro potete usare la passata o la polpa fine, come preferite, ma consiglio magari di cuocerla prima qualche minuto in padella con olio, cipolla o spezie, come l'origano per esempio o basilico, noce moscata..
Poi potete aggiungere sulla pizza fritta condita del formaggio in scaglie o mozzarella. 
Io ho usato il caciocavallo meno stagionato.

Costine al sugo



Piatto invitante vero?

Per la preparazione ti rimando a questo LINK, che spiega anche come utilizzare il sugo stesso per condire le fettuccine e realizzare anche un ottimo piatto di pasta.
In meridione si usa fare pasta al sugo con le polpette per esempio, noi proviamo la versione con le costine, ancora più gustosa!

Vi garba?
Visto che le costine non si mangiano solo grigliate? Hehehe!


Rotoli di pasta sfoglia


Comprando la pasta sfoglia già pronta in un  attimo riusciamo a cucinare dei rotolini ripieni.
La pasta sfoglia si trova rettangolare o tonda, ad ogni modo riuscirete a tagliarla e dare una forma alle vostre brioches salate.



Farcitele a piacere. 
Io ho usato affettato di tacchino arrosto e un formaggio non tanto salato, profumato, semistagionato.
Arrotolate e chiudete bene i bordi o in cottura uscirà il formaggio sciolto, soprattutto se userete della mozzarella.


Infornate, attenzione a non bruciare la superficie.
Il forno deve essere abbastanza caldo da permettere alla pasta sfoglia di gonfiarsi e cuocersi uniformemente.
Ci vorranno 10-15 minuti, dipende dal vostro forno e dalla temperatura che sceglierete.
Io li ho serviti con la caponata.
Vanno bene come antipasto o come secondo.


Madeira al farro



La Madeira Cake prevede la farina normale, io ho usato anche quella di farro.
  • 175 g burro
  • 175 g zucchero
  • 125 g farina di farro
  • 100 g farina 00
  • 1 bustina di lievito
  • 50 g di mandorle in polvere
  • 3 uova
  • scorza di 1 limone edibile


Imburra e infarina uno stampo per torte.
Metti delle codette di zucchero se ti fa piacere.
Sciogli il burro.
In una ciotola capiente a bordi alti mescola gli ingredienti con questo ordine: uova, zucchero, farine, burro, lievito, buccia del limone grattugiato.
Usa uno sbattitore elettrico o un robot finché il composto diventa cremoso e omogeneo.
Per informazione: la farina di farro da sola tende a seccare l'impasto, inoltre tende a rendere colloso il composto e diventa difficile da gestire; per questo ho preferito unirla a quella 00. 


Metti in forno a 180 gradi per un'ora circa.
Controlla con uno stecchino di legno che sia cotta al centro.
Se lo stecchino esce asciutto la torta è pronta e va sfornata prima che si inizi a bruciacchiare.
Consiglio di sformare quando il dolce è tiepido o freddo, non quando è caldo, perché tende a rimanere attaccato allo stampo e si rischia di romperlo o sbriciolarlo.




La torta Madeira si mangia così, insieme al liquore Madeira in Inghilterra.
Noi possiamo bagnarla con il liquore strega, o metterci del topping di caramello sulla fetta, come ho fatto io.
Se risulta asciutta si può rivestire la porzione con un cucchiaio di mascarpone che darà contrasto e masticabilità.


panettone imbottito di gelato


Vi sarà capitato di trovarvi con uno o più panettoni passato il Natale.
La confezione sta lì in attesa di qualche idea brillante su come consumarlo.

Ed ecco una soluzione pronta in 5 minuti!
  • panettone
  • gelato 2 o  3 gusti
Prendete il panettone, coricatelo su un tagliere e tagliate un disco con la parte finale, tenetelo da parte.
Con un coltello da pane andate a tagliare in modo circolare l'interno del panettone (che resta rigirato) lasciando intatto il fondo (che alla fine da dritto sarà la cupola).
Con le mani svuotatelo lasciando come in foto il bordo e il fondo.
Tenete da parte il ripieno per dopo.



Prendete la vaschetta dei gusti gelato e lasciatelo ammorbidire in modo che si prelevi facilmente con un grosso cucchiaio d'acciaio.

Ora rivestite il fondo del panettone col primo gusto di gelato.
Io ho usato il gusto "torrone".
Mettete un po' di mollica di panettone a chiudete e ora mettete un altro strato di gelato.
Io ho usato il pistacchio.



Ancora un po' di impasto che divide e mettete il terzo gusto (per chi ne vuole 3).
Io ho usato il gelato alla crema.



Siamo arrivati a pareggiare il bordo, ora rimettete il disco iniziale in modo da sigillare il panettone, lo rigirate e sembra come nuovo😊.
Si vedrà appena il taglio in basso, se uno ci va a guardare.





Se non è ora del dolce mettetelo subito in freezer per un'ora almeno.
Servite su un piatto e tagliate delle belle fette in questo modo.



E' semplicemente un panettone col gelato, ma mettendo il gelato all'interno si crea un effetto sorpresa.
Il gelato fresco si abbina benissimo al panettone, e poi siamo in primavera e iniziamo a gustarcelo il primo gelato della stagione.

I panettoni scadono proprio in aprile, quindi se ve ne sono rimasti affrettatevi!

P.S: il mio panettone era con le uvette e senza canditi, di ottima marca, con mandorle tostate e glassa di zucchero in superficie. 
Per questo motivo non ho aggiunto coperture.
Potete invece, se ne avete uno senza guarnizione, sciogliere il cioccolato fondente e lasciarlo colare sulla parte alta e poi raffreddare. 
Darà quel tocco in più a livello estetico e il vantaggio risulterà anche dal gusto!
Ricordate che se avanza potete conservarlo in freezer per qualche giorno.